La proprietà vale più della vita: approvato il ddl leghista che rende sempre legittimo sperare ai ladri


Con 194 voti favorevoli e 52 contrari, il Senato ha approvato il contestatissimo articolo 1 del disegno di legge sulla cosiddetta "legittima difesa". L'articolo 52 del codice penale verrà modificato in modo da eliminare ogni riferimento alla proporzionalità tra offesa e difesa e sancire che la difesa è “sempre” proporzionata all'offesa e quindi non punibile.
A stabilire che si potrà sparare anche quando l'uso delle armi non è reso necessario dalle circostanze sono stati Lega, M5s, Forza Italia e Fratelli d'Italia. La difesa della proprietà privata viene dunque ritenuta più importante della vita umana.
L'articolo due esclude la punibilità per chi ha agisce «in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto». Ora il disegno di legge passerà all'esame della Camera.

La senatrice Valeria Valente del Pd accusa: «Questa riforma apre il varco a ingenerare ancora più insicurezza e rischia di lasciare i cittadini ancora più soli perché li spinge a rispondere alla violenza con altra violenza, a difendersi da soli, e in più genera false aspettative perché il processo non potrà essere evitato in quanto c'è l'obbligatorietà dell'azione penale».
Esulta invece Salvini, tutto tronfio nell'aver sancito che il padano medio potrà giocare a fare il pistolero e non dovrà rispondere in caso di omicidio.
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