Matteo Salvini: «Lo sgombero di CasaPound non è una priorità»


Se lo scorso anno Matteo Salvini si presentò allo stadio con un giubbotto griffato da CasaPound, ora è intervenuto conro lo sgombero del palazzo illegalmente occupato dal partito neofascista. Dice che quello sgombero non è una sua priorità e che i suoi amichetti potranno continuare a dormire sonni tranquilli nei lussuosi appartanenti che occupano illegalmente a danno del contribuente.
Quindi non solo è pirla chi paga le tasse quando avrebbe potuto vedersele condonate dalla Lega, è pirla anche chi paga l'affitto al posto di essere un abusivo che può ottenere piena impunità se professa l'ideologia fascista.
Al ministro leghista dell'Interno pare non interessare neppure come i leader di CasaPound abbiano minacciato «un bagno di sangue» se gli agenti fossero entrati in quel palazzo di proprietà dello stato.
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