Matteo Salvini: «A Mosca mi sento a casa mia, in alcuni Paesi europei no. Costi quel che costi, difenderò gli interessi di Mosca»


In campagna elettorale diceva che prima venivano gli italiani, eppure Matteo Salvini pare disposto a tutto per mettere al primo posto gli interessi di Putin e tentare di distruggere quell'Unione Europea che ha osato decidere delle sanzioni a seguito del mancato rispetto dei diritti civili da parte di Mosca.
Volato a Mosca per l'Assemblea generale di Confindustria Russia, il premier leghista ha promesso che lui lavorerà assiduamente per cercare di ridurre le sanzioni contro di loro. Poi ha dichiarato: «Io qui a Mosca mi sento a casa mia, in alcuni Paesi europei no. Questo regime sanzionatorio non ha alcun senso e non ha conseguenze positive. Finirà. Io ce la metterò tutta»
Salvini ha anche rassicurato gli industriali russi sul fatto che lui cercherà di tutelare i loro interessi: «Se qualcuno cercherà di portare inimicizia tra Italia e Russia avrà in me e nel governo italiano il maggior avversario, costi quel che costi», promette.
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