Pare che su Rai 1 la parola "finocchio" generi ilarità


Tra gli ospiti della puntata odierna del programma "Vieni da me" su Rai 1, c'era anche un ragazzo accusato di trascurare la sua fidanzata perché vivrebbe di palestra e dieta. Mentre lui raccontava di bere tante tisane, Caterina Balivo gli ha domanda ridendo: «Al finocchio?». Tanto è bastato perché scoppiasse l'ilarità e perché tutti si mettessero a ridere sguaiatamente tra gli applausi divertiti del pubblico.
Sinceramente ci sarebbe da domandarsi se un'emittente pubblica possa permettersi mandare in onda in fascia protetta un gruppo di persone che pare ride davanti alla parola "finocchio" manco fossero bambini dell'asilo...


In merito ai fatti, qualcuno ricorda l'opinabile scelta della Balivo di rendere pubblico sul suo Instagram Stories un video che la ritraeva mentre urlava a Ricky Martin la frase «sei bono anche se sei fr*cio».
Va anche detto che la balivo risulta una tra le quattrocento celebrità che sottoscrissero una petizione a sostegno dell'approvazione della legge sulle Unioni Civili, ma l'impressione è che talvolta perda di vista ciò che può essere detto tra amici e ciò che un personaggio pubblico può dire in diretta televisiva dinnanzi ad un pubblico che forse potrebbe non cogliere la sua ironia o che potrebbe sentirsi legittimato nell'uso di termini dispregiativi anche se da lei detti senza quell'intento. Il fatto che sui social ci sia chi è sentito offeso dal siparietto in questione è di per è indice che le parole possono urtare le sensibilità personali degli spettatori e sarebbe utile dosarle con attenzione, soprattutto se davanti alla televisione potrebbe esserci anche un qualche adolescente che ha difficoltà ad accettarsi e vede un pubblico che ride sguaiatamente davanti a dei doppi sensi da asilo Mariuccia.
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