Strasburgo condanna l’Italia per l'assenza di tutele verso le persone trans


La Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia per l'assenza di tutele nei confronti delle persone transgender.
La decisione è giunta dopo una battaglia legale durata un decennio ed avviata da una coraggiosa ragazza italiana che ha portato dinnanzi ai giudici la delicata questione della ratifica anagrafica senza intervento chirurgico (ai tempi non ammessa dalla legislazione italiana). Secondo la Corte, tale atto si è verificato in violazione dell'articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, dato che la Prefettura non aveva alcun diritto di rifiutare la richiesta avanzata dalla ragazza.
La giovane è stata assistita dagli avvocati Giovanni Guercio e Maurizio de Stefano.
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