I neofascisti dicono che il razzismo non esiste perché la ricca modella Kasia Smutniak non l'ha mai sperimentato


È bianca, caucasica, modella ed è il sogno erotico del maschio leghista. Eppure Kasia Smutniak dice di ritenersi rappresentate degli stranieri in italia e nel loro nome giura che nell'Italia di Matteo Salvini non esista alcun odio razziale. Chissà se l'avrebbe pensata allo stesso modo se fosse stata povera, nera e senza un compagno produttore dal portafoglio traboccante di soldi.

Eppure è sulla base di quella improbabile dichiarazione che le destre negano sia mai esistito razzismo in italia. Dopo l'assoluzione di Matteo Salvini da parte de Il Giornale, anche i neofascisti de Il Primato Nazionale riportano il suo sostenere che non esista razzismo perché lei sarebbe «stata accolta a braccia aperte». Ed è così che nel loro articolo commentano:

Ma come? Eppure a sentir sproloquiare i giornaloni di sinistra e i politici alle prese con la conta dei pochi voti rimasti a sinistra, gli italiani si stanno trasformando in un popolo di xenofobi intolleranti e il governo fa da megafono parlando “alla pancia” dei beceri cittadini.
Ecco, poi basta chiedere a un’attrice che vive e lavora in Italia da anni se tutto questo è vero, e di colpo mette a tacere la narrazione fantascientifica tanto in voga oggi. Probabilmente l’unica realtà drammatica che ci ritroviamo ad affrontare oggi in termini di propaganda pericolosa e fuori luogo. Ecco a cosa portano gli strilloni di sinistra: ad essere smentiti da coloro che pretendono di tutelare da chissà quale odio e che invece li considerano dei bugiardi di professione. Gli stessi stranieri che poi rivendicano con orgoglio la propria identità, l’unico antidoto alla stupidità degli odiatori di professione, quelli che appunto finiscono invece per rinnegare le proprie radici.

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