Il sindaco di Cinisello annuncia che non celebrerà unioni civili perché contrarie alla sua «etica» e al volere di Dio


Si fa pagare per fare il sindaco di Cinisello Balsamo, eppure Giacomo Giovanni Ghilardi sostiene il suo dirsi "cristiano" lo legittimi a negare i diritti civili ad interi gruppi sociali. Per farlo sapere al mondo, è andato dai giornalisti a raccontare che a lui piacciono le donne e che è nel nome di Gesù Cristo che si rifiuterà di celebrare unioni civili fra persone dello stesso sesso in nome di quello che lui sostiene sarebbe il suo «senso etico e religioso»
Eletto tra le fila di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Noi con L'Italia il sindaco risulta espressione di una Giorgia Meloni che è rimasta incinta senza essere sposata, di un Matteo Salvini che cambia più compagne che calzini e di un Silvio Berlusconi a cui piaceva organizzare festicciole frequentate da minorenni e prostitute. Insomma, una gran espressione di quella «famiglia tradizionale» che le destre teorizzano al solo fine di nascondere l'omofobia che guida le loro gesta
La diretta conseguenza è che nel suo Comune ai cittadini gay verrà negata pari dignità sociale, anche se ovviamente il sindaco pretenderà di essere pagato anche da loro mentre si occuperà di negargli gli stessi servizi che fornisce agli altri. Perché se è pur vero che non è necessariamente il sindaco a celebrare i riti, è altrettanto vero che il suo dichiarare disprezzo verso le loro unioni è un fatto che giustificherà chiunque andrà altrove a celebrare le sue unioni (ovviamente sottraendo ai suoi concittadini i profitti di alberghi, ricevimenti ed altri eventi accessori come giusta conseguenza per chi ha votato quel sindaco ed ora si merita di essere toccato nel portafogli come conseguenza alla sua scelta)
Da copione, Ghilardi tira in la solita una fantomatica «obiezione di coscienza» che non è contemplata dalla legge, anche se non si capisce perché mai ai suoi cittadini neghi il diritto di poter obiettare secondo coscienza al pagamento dei tributi che pagano il suo stipendio o al rispetto delle sue discutibili delibere. Evidentemente pensa che l'aver ottenuto un ruolo pubblico lo autorizzi ad infliggere ogni sua pretesa agli altri quasi come se giocassero a fare il duce.

Dall'entrata in vigore della legge sulle unioni civili, a Cinisello Balsamo sono stati celebrati 20 riti. Da quanto si è insediata la destra e da quando sono iniziate le discriminazioni, le unioni civili celebrate sono state solamente due.
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