In un anno, sono state uccise 369 le persone trans. L’Italia è seconda in Europa per numero di vittime


In un trend in preoccupante crescita, sono state 369 le persone trans che sono state uccise tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018. È quanto evidenziato dal report “Trans Murder Monitoring” stilato da Trans Respect vs Transphobia in occasione del TDoR. Nel 2016 le vittime erano state 295.
Il maggior numero di omicidi è avvenuto in Brasile, recentemente sede di manifestazioni organizzate dal fondamentalismo cristiano contro le politiche di prevenzione dei crimini omotrasfobici.
In Europa è la Turchia a detenere il triste primato per il numero di omicidi, seguito dall’Italia.
Il report sottolinea anche come «lo stigma e la discriminazione contro le persone trans e gender-diverse è reale e profondo in tutto il mondo ed è parte di un circolo di oppressione strutturale che ci priva dei nostri diritti basilari. Le persone trans e gender-diverse sono vittime di un odio orribile e di violenze, incluse l'estorsione, le aggressioni fisiche e sessuali e l'omicidio. Nella maggior parte dei paesi, i dati sugli omicidi non sono registrati con regolarità ed è impossibile stimare il numero reale dei casi».
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