La leghista inveisce contro i gay: «Lo facciano a casa loro!». Ma la foto è presa da un film per soli adulti


Su Twitter si definisce «fascista e leghista» ed ha pensato bene di adornare il suo profilo con una bell'effige del duce casomai qualcuno avesse bisogno dei disegnini. Lei si presenta invece con una foto falsa presa da un qualche sito per adulti che mostra una ragazza in una posa provocante, con i seni in bella mostra e short di pizzo. Insomma, è uno dei soliti profili falsi che venerano Salvini e che cercano di far passare l'idea che non si debba aver timore a dare libero sfogo ad ogni più perverso pregiudizio.

Mostrandoci come nell'Italia di oggi i violenti si sentano liberi di ostentare la loro intolleranza, la sedicente donna scrive:


Il post ha raccolto il plauso di altri leghisti, ormai ben ammaestrati a ripetere gli slogan di auto-assoluzione che vengono sistematicamente recitati come una litania. Ed infatti la signora dichiara che lei non sarebbe «omofoba né razzista» prima di dimostrare l'esatto contrario dopo il consueto «ma»:


Insomma, se la sua amica fascista (definizione sua) ruba una fotografia e la ripubblica in mezzo ai suoi insulti, sarebbe colpa di quei ragazzi che non dovevano poter posare per quello scatto. Il tutto mentre sembra evidente che fossero «a casa loro» dato che l'immagine è tratta dal set di un film per soli adulti in cui sono ritratti gli attori pornografici Alexx Desley e Sam Bishop in una produzione di UK Hot Jocks.
Insomma, tutto ci riporta all'ipotesi di un piano premeditato in cui la propaganda è studiata a tavolino. Se il leghista medio ama giustificare l'omofobia dicendo che il gay «ostenta», allora si va alla ricerac di immagini pornografiche che possano avvalorare quella tesi. E c'è pure chi ci casca, nonostante quell'immagine dovrebbe essere paragonata ad un film di Rocco Siffredi perché il paragone possa reggere.

E senza neppure andare a rovistare nella cinematografia per maschi eterosessuali, forse basta osservare che nessuna delle due si è messa a sbraitare istericamente quando il loro "capitano" è apparso in un selfie della Isoardi mentre era intenzionato a farci sesso. Per il loro Salvini non vale la regola per cui certe cose andrebbero fatte «a casa loro» senza pubbliche ostentazioni?


E dato che l'omofobia è un odio che pare piacere proprio tanto ai «fascisti e leghisti», ecco che la signora ci delizia anche con false teorie scientifiche. Nonostante l'omosessualità sia stata rilevata in circa 1.500 specie, è giurando il falso che tenta di auto-assolversi dalle sue colpe nell'evidente tentativo di far passare l'idea che non ci sia nulla di sbagliato a insultare o denigrare i gay:


Insomma, c'è gente che pare vivere con l'unico scopo di sostenere che gli altri non debbano essere tollerati. E guardacaso, tutti sembrano provenire da partiti che hanno grosse responsabilità per l'ondata d'odio che sta flagellando il nostro Paese.
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