Il calendario dei rugbisti italiani contro l'omofobia




Si chiama "Rainbow365" ed è il calendario di rugbisti che ha riunito la
Zebre Rugby Club e il Libera Rugby in una comune battaglia contro l’omofobia. A caratterizzarlo sono scatti pieni di colori, facce sorridenti e corpi statuari in gesti tra l’atletico e lo scherzoso.
Lo Zebre Rugby Club, con sede a Parma, compete nei tornei internazionali del Guinness PRO14 e della Challenge Cup. Libera Rugby Club è la prima squadra inclusiva d’Italia che già ha avuto l’onore della copertina di Sportweek col famoso bacio tra rugbisti che ha fatto il giro del mondo. Insieme hanno dato vita a 13 bellissime immagini caratterizzate da un messaggio forte, chiaro e gioioso contro l’omofobia nello sport.
Il calendario sarà in vendita sull’e-shop di Rugby Meet , sul sito di Libera e allo Stadio Lanfranchi durante le gare interne delle Zebre del 23 dicembre 2018, 6 e 19 gennaio 2019. Il ricavato andrà a Magicaburla Onlus, associazione di Roma che si occupa di clownterapia per i bambini in ospedale.
Parallelamente al lancio del calendario partirà una campagna di sensibilizzazione on-line condivisa dalle Zebre, la Federazione Italiana Rugby, Libera e dal suo sponsor di maglia, Althea-amore e sughi, tra i pochi brand italiani da sempre impegnati nelle campagne Lgbt.

Tra i protagonisti delle foto più impattanti del calendario, appaiono con la maglia zebrata arcobaleno -divisa inclusiva dei colori di tutti i club rappresentati dalla franchigia- diversi atleti tra cui alcuni nazionali italiani quali: Giulio Bisegni, Oliviero Fabiani, Renato Giammarioli, Giovanni Licata, Maxime Mbandà e Guglielmo Palazzani. In copertina figura invece Jimmy Tuivaiti, neozelandese che ha fatto il suo esordio con la maglia Azzurra lo scorso Novembre. Volti famosi del rugby italiano che, volentieri e con evidente divertimento, hanno sposato la causa per uno sport più uguale e senza distinzioni, in sintonia con una tendenza internazionale ampiamente affermata.

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