La curiosa tesi di Imola Oggi e Provita: se esistono persone oneste, non bisognerebbe preoccuparsi di chi delonque
Appare tragicomico come alcuni sedicenti «siti di informazione» tentino di alterare i fatti pur di promuovere odio e discriminazioni. È il caso del sito leghista Imola Oggi, capace di non provare vergogna nel pubblicare un articolo intitolato "Ricatto alle agenzie di adozione: date bambini ai gay o chiudete".
Il tema è la legge approvata dallo Stato di New York che sancisce che le organizzazioni che effettuano discriminazioni nell'affido dei bambini non possano ricevere fondi pubblici. Quindi non è vero che verranno chiuse, semplicemente non potranno ricevere fondi pubblici se discrimineranno alcune famiglie in nome del loro pregiudizio.
Prendendo le difese della New Hope Family Services di Syracuse, fondata un pastore evangelico, Imola Oggi si lancia nel citare un testo di Luca Volontè pubblicato dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus volto ad illustrare la curiosa teoria per cui se c'è chi rispetta la legge, non c'è motivo di punire chi la viola:
La New Hope dice che ci sono numerose agenzie di adozione secolare nello Stato che lavorano con famiglie non sposate o con persone dello stesso sesso, e che il governo non ha bisogno di costringere un'organizzazione cristiana a violare la sua missione o rinunciare al libero esercizio della religione per raggiungere i suoi scopi. Nulla da fare, la Corte Federale dovrà decidere sulla denuncia, il governo liberale di New York non permette la libertà di religione e l'azione caritatevole per coloro che dissentono con i ‘dettati ufficiali’. Il liberalismo illiberale prende piede e pretende da chiunque l'obbedienza ai propri dogmi e per coloro che non sono d'accordo? Pare risuonare l'editto della Regina di Cuori: «Tagliatele la testa!».
Quindi, secondo la logica di Imola Oggi e di Provita Onlus, un pedofilo non dovrebbe essere perseguito se dissente dai dettati ufficiali e si sente legittimato a stuprare una bambina. Ormai siamo alla follia, con gli slogan fondamentalisti che rischiano di legittimare l'illegittimabile solo perché loro vogliono poter essere omofobi e non hanno remore a stuprare il nome di Dio per sostenere che è la religione a legittimi l'odio esattamente come sostiene anche l'Isis.