La Lega esclude gli extracomunitari regolari dalle agevolazioni per le famiglie numerose


Su proposta della Lega di Matteo Salvini, la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla legge di bilancio che esclude le persone extracomunitare dalle agevolazioni per le famiglie numerose.
Una legge del 2017 introduceva agevolazioni sull'acquisto di medicinali, prodotti alimentari, libri scolastici e biglietti dei mezzi pubblici alle «famiglie costituite da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli minori a carico». Dopo la modifica, alle agevolazioni potranno accedere solo «famiglie costituite da cittadini italiani ovvero appartenenti a Paesi membri dell’Unione europea regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli a carico».
La mossa non comporterà alcun risparmio per lo Stato: i costi erano infatti a carico dei singoli enti o delle singole attività commerciali che potevano decidere su base volontaria se aderire all’iniziativa. Eppure pesa come un macigno l'ennesimo atto ideologico di un governo che sta introducendo il razzismo di stato: cittadini che lavorano e che pagano ugual tasse avranno diritti diversi su base etnica.
Risulta anche confermato il trend per cui le leggi del governo giallo-verde vengono pensate contro qualcuno e mai a favore di qualcosa.
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