Luigi Bisignani: «La lobby gay avanza perché il maschio eterosessuale è in balia di mogli rampanti». I suoi lettori: «L'Isis fa bene ad uccidere i sodomiti»
È sul sito di Nicola Prorro che Luigi Bisignani, ossia l'opinionista che Porro invita ossessivamente come ospite suo Matrix su Canale 5, si lancia nel sostenere che Libero abbia ragione a sostenere l'esistenza di una fantomatica «lobby gay» che governerebbe il mondo. In un articolo intitolato "La lobby gay avanza", scrive:
Libero ha proprio ragione quando elegge Rocco Casalino “Omo dell’anno”. L’ex grande fratello è l’esempio migliore del nuovo sistema di potere gay che spazia da Palazzo Chigi fino alla Rai, senza tralasciare, e mai come ora, le segrete stanze del Vaticano.
Ciò è talmente palese che Rocco è riuscito a superare perfino il Presidente Giuseppe Conte, dal quale si fa amare o odiare, ma che di lui non ne può più fare a meno. Proprio adesso che, dopo i viaggi a Washington e la trattativa con l’Europa, il Premier cominciava a sentirsi un po’ “macho alfa”.
Ma Casalino è anche l’emblema della generazione maschile dei quaranta-cinquantenni di oggi: tanto insicuri, incerti, indecisi gli eterosessuali, in balia di mogli rampanti e decisioniste, con figli condivisi tra famiglie allargate, quanto determinati, concentrati, efficienti gli omo, che danno l’impressione di muoversi in squadra forti e compatti come guerrieri Maori. Ottenuto il consenso sociale che era loro precluso in passato, ormai lavorano e si divertono con grande abilità. Hanno ritrovi esclusivi, organizzano feste e festini, ballano e fanno i trenini convinti ormai, e a ragione, di essere vincenti. Postano su Instagram foto senza pudore e senza veli, inondano i social di cuoricini e appassionate stories. Il tutto va al di là del solo settore della comunicazione, ma riguarda l’industria, le istituzioni pubbliche e le aziende private, dove i gay ricoprono spesso ruoli apicali, fino, addirittura, alla televisione e alla Rai, tanto amata quanto nazionalpopolare.
Vomitata una quantità di insulti e di offese di chiaro stampo omofobo, l'opinionista promosso dalle reti Mediaset pare sostenere che gli eterosessuali sarebbero state indebolite dal rispetto per le donne. Chissà... le picchiassero o le prendessero ancor oggi a cinghiate come avveniva nel passato, i gay non potrebbero festeggiare dato che il maschio sarebbe conforme allo stereotipo del fondamentalismo organizzato e i gay verrebbero verrebbero ammazzati come avveniva durante il nazifascismo.
L'articolo prosegue imperterrito nel vomitare stupidaggini sui gay, deridendoli e offendendoli come se non ci fosse un domani. Scrive:
La ragione è presto detta: superato il momento del “coming out”, in cui dichiarano la propria omosessualità e che spesso porta con sé turbamenti emotivi ed esistenziali, tutto comincia ad essere in discesa. Da quel momento in poi, forti della propria identità sessuale, tutte le forze e le risorse possono concentrarsi su altro: lavoro, che fanno bene, con impegno e dedizione, e famiglia, per cui si sposano e desiderano avere dei bambini.
Prima di Rocco Casalino, in politica abbiamo avuto Nichi Vendola, politico vero, che è andato avanti come un treno, in tempi anche più difficili di oggi, sulle istanze gay, facendo da apripista con fidanzato canadese, prima che tutti noi conoscessimo anche il compagno cubano dell’attuale portavoce del Premier. Integrati nelle famiglie di origine, a cui non nascondono più niente, e premurosi verso quelle che creano in nome dell’amore, si vogliono talmente bene che amano definire macrocategorie che li descrivano. Le quali in altri contesti apparirebbero discriminanti ma che risultano invece intelligenti, dall’uomo “orsetto” perché un po’ più cicciotto e con peluria abbondante sul corpo, allo sbarbatello, definito “twink”, tendenzialmente giovane e magrolino. C’è poi il “geek”, pieno di hobby, interessi e passioni, e il “daddy”, più adulto e paterno, o il “Jock”, muscoloso, meglio se tatuato. La scelta è vasta e si scatena su Grindr, dove si incontrano migliaia di persone, anche della classe dirigente del Paese, come Ministri e parlamentari insospettabili, e nascono gli incontri.
Lanciano illazioni che parrebbero passibili di denuncia penale e che sembrano contrari a qualunque deontologia professionale dato che il dichiarare presunti orientamento sessuali è lesivo del principio costituzionale al rispetto della persona, conclude:
Occhio, però: non sono per niente apprezzati i gay non dichiarati, che non hanno il coraggio di riconoscere, forse neanche a sé stessi, la propria omosessualità e di portare avanti le relative battaglie. Un esempio forse è il primo ballerino della Scala, Roberto Bolle, orgoglio italiano nel mondo, mentre Tiziano Ferro, dopo il coming out, è una vera icona, corteggiatissimo. E chi “è uscito fuori” sa fare molto bene squadra per raggiungere i propri obiettivi, ma anche remare contro chi non va loro a genio. Il mondo, caro Vittorio, è ormai loro.
Viene poi citato Luigi Bisignani e il suo articolo apparso su Libero del 22 dicembre 2018, pur senza indicare quali virgolettati dovrebbero essere attribuiti a lui. Resta il fatto che c'è da provare schifo per un Paese che tollera che la carta stampata possa promuovere così spudoratamente odio e stereotipi di genere quasi come se l'italiano medio che festeggia per ogni bambino morto nel Mediterraneo sia diventato incapace di avere una coscienza.
Tra i commenti si assiste ad un nuovo delirio, con persone che arrivano persino ad inneggiare all'Isis e al loro lanciare i gay dai tetti dei palazzi. Tra populismo, omofobia e molta disinformazione, i suoi lettori scrivono:
- Questo è l’unico motivo che mi porterebbe ad accettare il pur odiato islam.
- Si capisce perché sia tanto odiata la Chiesa di Benedetto XVI che ha vietato l’ingresso degli omosessuali nei seminari, perché il loro “disordine comportamentale” li fa risultare tra i maggiori “peccatori” sessuali, come risulta dalle statistiche pubblicate sui casi di “pedofilia” che poi in realtà per la maggior parte si tratta di efebofilia, ma tant’è alla propaganda mediatica non importa approfondire…
- Sono questi personaggi che popoleranno il mondo nel prossimo futuro poveretti!!!!!
- ….. ma x chi non conosce l’inglese (gay = gaio,allegro,omosessuale)….. si può utilizzare il termine scientifico in lingua Italiana di “SODOMITA” e “PEDERASTA” …… ??? Amen
- Omosessualità= normalità: questa è l’aberrante affermazione che questi signori vogliono sentire dire da tutti… No mi dispiace, la natura ha sentenziato… La normalità è ben altro.
- Oh finalmente, dopo quarant’anni di autolavaggio del cervello in tutte le salse, in tutti i periodici, in tutti gli studi e in tutti i programmi televisivi sulla nuova superdonna che sta cambiando il mondo seppellendo il maschio in crisi finalmente un po’ di variatio, una bella leccata di culo a una delle mafie più potenti del mondo, che dietro la mistificazione dell’atto dovuto a fin di bene da anni sta massacrando intellettuali e gente comune a suon di denunce, radiazioni da albi professionali, macchine del fango orchestrate in grande stile (questo sì operato come una bella e gioiosa macchina da guerra compatta) grazie al ruffiano e determinante contributo delle passionarie femministe e di una serie sterminata, di potenze intercontinentali dell’industria e della finanza. E dall’altra parte un gregge spaventato di maschietti e femminucce compassati e titubanti, terrorizzati dalle etichette ostracizzanti dell’omofobia e del patriarcato, terrorizzati per la verità da un fantasma, o come diciamo a Firenze dalla gatta ignuda, perché come l’omo represso una volta dichiarato diventa strafigo e vincente, così il/la non-omo una volta smascherato il giochetto dell’etichetta ‘omofobia’ e di tutto il politicamente corretto diventa brutto cattivo e incazzato ed è molto meglio non incontrarlo, e forse nemmeno farlo più votare. Godete e cantatevela finché da queste parti stiamo ancora ronfando, non è detto né se né quando ci sveglieremo. Pregate che non succeda mai, che in genere quando succede vi si vede festeggiare molto ma molto poco.
- Ne abbiamo abbastanza di tutta questa prepotenza da parte di questi che non sono né uomini ne donne! purtroppo è mancata loro una buona pedagogia durante l’infanzia, e adesso il potere malvagio li usa come braccio armato contro la società. Ma si rendono conto che che pretendono ciao’ che non è possibile? che si dino una calmata! tanto per cominciare , fare una belle legge che vieta a questi di comprare uteri, pagare ovuli e dottore bambini. E’ fuori da ogni ragionevole società civile, umana e correttamente sociale.
- Gli uomini sessuali vincono perchè sanno prenderlo in quel posto con eleganza e sorridendo, piuttosto che dimenarsi e stringere i denti per il dolore.
- Attenzione ! Definirsi eterosessuale può essere rischioso, quantomeno per le proprie tasche ! Con la lobby gay che avanza e i 5s al governo con Casalino niente di più facile che un emendamento della finanziaria preveda una “eterotassa” per quelli come lei (io per ora faccio il pesce in barile). Ma non finirebbe qui, puoi pagare l’etero tassa solo per tre anni, poi saebbe obbligatorio saltare il fosso facendo coming out. E non creda che lo si possa fare pro-forma e poi continuare ad avere rapporti eterosessuali ! La polizia sessuale, reclutata tra i fruitori di reddito di cittadinanza, sarà molto occhiuta e i vicini o chicchessia potranno denunciarla per attività eterosessuale riscuotendo una sostanziosa ricompensa. Per gli impenitenti etero non rimane che l’espatrio nei Paesi musulmani, meglio cambiar religione che essere costretto a prenderlo in …… saccoccia.
- scusate ma che schifo
- E vai con o COLATTON BOY.
- Ho letto prima di questo elogio alla omosessualità, altri due interventi uno tipicamente da gay, che fa sciocca irnonia su un giudizio di una donna per quanto secco, l’altro coerente con la vostra scelta ideologica e cd antifascista, riesumante Mussolini che, come Berlusconi per il pd ed i grillati ricorre in ogni salsa. Ciò detto, personalmente non ho nulla contro i gay ammesso che, però, non spaccino per normalità la loro anomala condizione e che, ancora, non mi costringano a sopportare pippe sociali sul loro inserimento nel tessuto sociale e battaglie vinte enfaticamente ogni volta che qualcuno dichiara la propria condizione. Tralascio il giudizio politico sulle capacità di casalino e sulla pecorizzazione di conte che, se fosse stato per me, non avrebbero nemmeno avuto la possibilità di inventarsi politici e, aiuto aiuto, governanti.
- un culo è per sempre…
- ” LA OMOSESSUALITA’ COME PATOLOGIA PSICO-FISICA” Sono per natura fuori dal normale. Alla caratterizzazione di patalogia soggiace soprattutto la omosessualità vera è propria, la cosiddetta omosessualità specifica, sodomia o pederastia, determinata da una disfunzione di origine ghiandolare, cioè da un difetto delle ghiandole che producono gli ormoni sessuali, che si ev idenzia come inversione più o men o consistente di lib ido. Per la natura delle disfunzioni che lo infilciano, l’omosessuale vero e proprio è omosessuale endocrinotico, affetto, si ripete, da una disfunzione delle ghiandole endocrine, generalmente congenita e talvolta acquisita come conseguenza diretta od indiretta di malattie oppure di sconvolgimenti traumatici nei quali possono risolversi la sovraeccitazione sessuale od altri atti di masturbazione a lungo praticanti nel primo periodo della pubertà.
Ma un giornalista che raduna un pubblico simile, dove lo trova il coraggio di guardarsi allo specchio? davanti a tanto odio e tanta ignoranza, non pensa sarebbe più dignitoso sputarsi in faccia da solo?