Un ente australiano per la prevenzione del suicidio rifiuta la donazioni del wrestler gay


Dave Marshall è un wrestler gay che aveva deciso di raccogliere fondi per il contrasto al suicidio dopo che suo padre si è tolto la vita. Per raggiungere quello scopo, aveva deciso di realizzare alcuni filmati amatoriali per soli adulti e aveva stabilito di devolvere tutti i proventi alla sua causa.
A quanto si apprende, un ente di beneficenza per la prevenzione del suicidio in Australia avrebbe respinto la sua donazione di cinquemila dollari. La Beyondblue avrebbe sostenuto che l'ente si rifiuta di accettare fondi che deriverebbero da «il gioco d'azzardo, alcol e pornografia», ma avrebbero potuto accettarli come come «donazione personale» qualora il wrestler avesse nascosto ai suoi follower la destinazione dei fondi che avevano contribuito a raccogliere.
Marshall ha così scelto di optare per un altro ente ed ora sarà il Black Dog Institute a ricevere la somma che l'atleta ha deciso di raddoppiare di tasca propria.
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