Gay Center: «Dichiarazione Andi su pazienti hiv+ è molto grave, se confermata andrebbero chiusi molti studi dentistici»


È il Gay Center a denunciare che, in seguito all'episodio del ragazzo discriminato dal dentista perchè sieropositivo, l'Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) avrebbe dichiarato: «Lo studio privato non è un ambulatorio, per cui alcuni studi sono attrezzati e altri no».
Fabrizio Marrazzo, responsabile della Gay Help Line 800713713 e portavoce del Gay Center, commenta: «Quanto dichiarato appare molto grave perchè, in base ai protocolli previsti dal Ministero della Salute, tutti gli studi dentistici devono attuare la profilassi per evitare la diffusione di malattie infettive, anche perchè molto spesso i pazienti possono avere a loro insaputa malattie trasmissibili con il sangue (come l'HIV+ o l'Epatite C).
Se non tutti gli studi non fossero dotati di strumenti idonei per la sterilizzazione diventerebbero dei focolai di infezioni, ed andrebbero chiusi. Pertanto attendiamo al più presto l'azione indicata dalla Ministra Grillo, che ringraziamo per l'intervento, al fine di poter verificare il reale stato degli studi dentistici.
Inoltre, si precisa, che nel caso specifico non si parlava di un intervento invasivo, ma di una pulizia dei denti, e mi sembra assurdo che la ANDI dia informazioni non corrette oltre a sorvolare del tutto la violazione della privacy messa in atto dal dentista».
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