Giancarlo Ricci, lo psicologo che partecipa ai comizi pro-Pillon di Amato per denigrare Luxuria e la transessualità


Non pare normale che un sentore della repubblica possa carcera voti partecipando ad una trasmissione Facebook organizzata dal leader di una setta integralista come Gianfranco Amato. E neppure sembra normale possa accettare di essere affiancato da un tizio che dice di poter «curare» i gay dall'omosessualità e da una pregiudicata che giura che l'omosessualità sia «un comportamento reversibile». Eppure il senatore leghista Simone Pillon è stato ospite di un comizio di promozione all'odio omotransofobico che ha visto la partecipazione di Silvana De Mari e di Luca Di Tolve insieme a Gianfranco Amato e allo psicologo Giancarlo Ricci.
Lo sopo era quello di denigrare vilmente Vladimir Luxuria e la sua partecipazione alla trasmissione di Rai 3 in cui loro non hanno visto alcun problema in un Matteo Salvini che inneggiava al sovranismo in prima serata, lamentandosi esclusivamente di come una persona transgender potesse aver osato condannare il bullismo omotrasofobico in seconda serata.

Nell'occasione, il signor Ricci ha dichiarato: «Quello che abbiamo visto in questa trasmissione è una favoletta assolutamente assurda e io la trovo anche patetica». «Dire a dei bambini che c'è una gabbia e che la propria identità maschile o femminile può essere cambiata, trasformata e che uno può scegliere la propria identità è assolutamente una mistificazione, io lo chiamerei un reato morale». «Un bambino che sente o partecipa a una trasmissione in cui gli viene detto che può scegliere quale sesso assumere addirittura con il corpo è veramente, lo dico come si diceva nella clinica e nella psicopatologia classica, un atto perverso».

Se è inutile ribadire che Luxuria non ha mai detto che si possa «scegliere» il proprio genere dato che ha chiaramente spiegato che è una realtà che ci accompagna dalla nascita, a spiegarci il motivo per cui il signor Ricci è stato scelto da Gianfranco Amato allo scopo di promuovere il suo Simone Pillon può bastare anche solo osservare le attività social del soggetto in questione.
Ad esempio, Giancarlo Ricci ha messo un "mi piace" alle teorie di Tiziano Tubertini, l'ex psicologo che è stato radiato dall'Ordine perché promuoveva quelle fantomatiche "terapie riparative" che la scienza ufficiale riconosce come provata causa di numerosi adolescenti spinti al suicidio:


Ed ancora, Ricci ha espresso apprezzamento anche verso le teorie di Alida Vismara, la casalinga svizzera che ha trascorso anni sostenendo che i gay dovessero essere "curati". Ed è lodando la sua promozione delle fantomatiche "terapie riparative" ed è approvando le sue accuse contro gli ordini professionali che Ricci ha messo un "mi piace" persino a questo messaggio:


Poi ha fatto carriera ed oggi viene invitato a promuovere omotransofobia a beneficio della propaganda elettorale del leghista che Gandolfini ha infiltrato in Senato grazie alla complicità di Matteo Salvini.

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