Ha osato contestare Salvini: la neo direttrice di Rai 1 annuncia la messa al bando di Baglioni


In campagna elettorale dicevano di voler cacciare i partiti dalla Rai. Poi, una volta ottenuto il potere, Lega e M5S l'hanno completamente lottizzata come mai si era visto fare prima. Ed è così che la neo-direttrice a quota leghista leghista di Rai 1, Teresa De Santis, ha annunciato che provvederà a punire Claudio Baglioni per le sue critiche alle politiche sull'immigrazione di Matteo Salvini.
«Baglioni mai più all’Ariston se ci sono io», ha tonato dai quotidiani. Ieri era stato lo stesso Salvini ad aggredirlo ferocemente e a sostenere che nessuno deve poter esprimere pareri negativi sulle sue decisioni. L'Italia è sua e gli italiani non devono rompergli le scatole mentre è impegnato ad auto-promuoversi a spese del popolo in vista delle europee.
E se ai tempi dell'editto bulgaro di Berlusconi gli italiani risultavano ancora capaci di indignarsi, preoccupante è come il bullismo leghista venga ormai percepito come un'abitazione al punto che non è scoppiata alcuna polemica anche a fronte di minacce così esplicite diffuse a mezzo stampa. D'altra parte le invettive governative contro i dissidenti sono pressoché quotidiane e la messa al bando di Baglioni non è solo uno dei tanti soprusi di matrice governativa, tra un Salvini che voleva togliere la scorta a Saviano o da un Carroccio che non ha ancora smesso di bullizzare sistematicamente la senatrice Boldrini.
Di questo passo, c'è da temere che tra non molto ci troveremo con Povia alla guida di un Sanremo interamente dedicato alle sue canzoncine anti-gay ed anti-migranti.
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