La Cecenia ha avviato un nuovo rastrellamento dei gay


Dopo gli arresti, le detenzioni illegali e le oltre 50 uccisioni di cittadini gay che avvennero in Cecenia nel 2017, il quotidiano indipendente Novaya Gazeta denuncia l'avvio di un nuovo nuovo rastrellamento dei cittadini omosessuali. Il giornale non ha fornito ulteriori prove delle sue dichiarazioni, rifacendosi ad un messaggio anonimo pubblicato da un gruppo di attivisti sul social network VK in cui si affermava l'avvio di una nuova purga contro le persone lgbt e si invitavano «coloro che sono ancora liberi a prendere sul serio questo messaggio e a fuggire dalla Repubblica il più rapidamente possibile».
Commentando la notizia, Igor Kozhetkov dell'LGBT Network russo ha dichiarato che da dicembre si è registrato un aumento degli arresti di uomini e donne sospettati di omosessualità. Un altro attivista della rete LGBT ha dichiarato a Gay Star News che la persecuzione non è mai cessata del tutto. «Da dicembre, le forze di sicurezza hanno intensificato le loro attività», ha spiegato.
Un portavoce del presidente ceceno Ramzan Kadyrov ha respinto l'accusa di nuovi rapimenti, anche se il suo regime ha da sempre negato ogni persecuzione. Il presidente è arrivato a negare persino che in Cecenia esistano gay, asserendo che in quel caso ad ucciderli ci avrebbero pensato le loro stesse famiglie.

Lo scorso anno, sia il Consiglio d'Europa che l'OSCE avevano invitato la Russia a chiarire i fatti, punire i responsabili e garantire l'applicazione dei diritti umani nella regione. Il rapporto OSCE denunciava come le importanti ondate persecutorie del 2017 fossero state in gran parte interrotte a causa delle critiche internazionali «ma ci sono ancora nuovi casi, come di recente nel mese di settembre e ottobre 2018».
Sebbene alcuni testimoni abbiano fornito resoconti dettagliati e accusato diversi importanti leader ceceni di un coinvolgimento diretto, Mosca continua a dirsi disinteressata al tema ed ha chiuso in fretta e furia le indagini nonostante le molte prove raccolte dagli investigatori.
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