Don Antonio Mattatelli a Radio 2: «C’è una cristianofobia. Dietro la vittoria di Mahmood c'è Satana»


Mentre Matteo Salvini ha dichiarato che l'attività del suo governo si concentrerà sul promuovere esorcismi contro Satana in virtù di come il senatore leghista Simone Pillon dica di averlo scorto sul palcoscenico di Saremo, il ministro dell'Istruzione ha organizzato corsi «sull’esorcismo e la preghiera di liberazione».
In questo ritorno al Medioevo, la Rai di Foa ha pensato bene di propinare al suo pubblico un esorcista vicino alla lobby di Massimo Gandolfini che potesse promuovere un nuovo ritorno alla caccia alle streghe. Ed è così che don Antonio Mattatelli, dai microfoni di Radio 2, se n'è uscito dicendo: «Siamo tutti amareggiati. Non solo è stata di cattivo gusto e blasfema, è stata anche irriverente e irrispettosa delle persone che soffrono. Se stava scherzando, la signora Virginia Raffaele lo spieghi. Fino ad ora si è chiusa in un mutismo. Se è stato uno scherzo da preti chieda scusa. Aveva ragione Pasolini quando parlava di cattiva maestra televisione. In questo modo si sdogana sempre di più ogni possibilità di proteggersi dai pericoli dati dalle sedute spiritiche, le sette sataniche e l’invocazione del demonio [...] Che esempio si dà? Che educazione si infonde con certi programmi? Bisogna anche considerare che nell’immaginario collettivo Satana è il male. Che si creda o non si creda, perché invocare il male? Perché imbrogliare le carte? Non su tutto si può scherzare. Se si fosse scherzato sul razzismo, quante polemiche ci sarebbero state? Satana e il satanismo è un qualcosa di tremendamente pericoloso. Se avessero scherzato sul razzismo sarebbe venuto giù il mondo, mentre dello scherzo su Satana ne parlano solo quattro preti. C’è una cristianofobia. Noi cattolici siamo vittime di bullismo. Queste elite hanno in mano programmi nazional popolari e stanno strappando dal cuore della gente ogni riferimento al bene. Noi cattolici ci sentiamo sotto attacco. Si rispettano tutti tranne i cattolici. Si rispetta la sensibilità di tutti tranne che la nostra. C’è bullismo nei nostri confronti. Per troppo tempo anche noi siamo stati un po’ in pantofole. Dobbiamo riprendere a combattere. Ci deridono, ci attaccano, ci umiliano. Ci considerano una sottospecie. Virginia Raffaele potrebbe spiegare il motivo di quella scena. E scusarsi, se l’ha fatta inconsapevolmente. Perché potrebbe aver spinto qualcuno a provare un certo tipo di musica e un certo tipo di adorazione. C’è chi usa proprio la musica per evocare il maligno [...] Poveri giovani se ormai gli educatori sono le Iene, Maria De Filippi e Sanremo che riabilita il trap dopo la strage di Corinaldo. Mahmood? La sua vittoria ad opera della giuria non era un fatto politico ma commerciale per riabilitare il trap, che era sceso nei gradimenti dei genitori dopo la strage di Corinaldo. Dietro tutto questo c’è sicuramente Satana. E io vorrei gridare a certi conduttori di non farsi manovrare da chi ha i soldi, dai poteri forti, perché i poteri forti sono a loro volta manovrati da Satana».
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