Il pluriomicida canadese ha confessato: «L'ho fatto perché erano gay»


«L'ho fatto perché erano gay». Così Bruce McArthur, un giardiniere di 67 anni, ha confessato solamente ora di aver ucciso otto persone, scelte in virtù del loro orientamento sessuale. È accaduto in Canada, dove l'uomo era stato arrestato lo scorso gennaio gennaio.
I resti delle sue vittime furono ritrovate nei giardini di alcuni suoi clienti. Era infatti sua prassi smembrare i corpi delle le sue vittime per poi sotterrarli.
Ieri, fuori dal tribunale, il detective David Dickinson, ha espresso soddisfazione davanti alla sua confessione. «È stato un processo lungo e traumatico e molti hanno preso la difficile decisione di partecipare di persona oggi. I nostri pensieri sono rivolti alle vittime, ai loro cari e alla comunità nel suo insieme», ha  dichiarato. «Dopo questo caso dico solo che la nostra città merita due cose: giustizia e risposte».
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