Il Tribunale del Riesame smonta la propaganda leghista: «Nessun traffico illecito di rifiuti sulla nave Aquarius»


Il Tribunale del Riesame ha smontato l’impianto accusatorio proposto dalla Procura di Catania, ritenendo insussistente il presunto reato di traffico illecito di rifiuti sulla nave Aquarius.
Esprimendo soddisfazione per la decisione, Medici Senza Frontiere commenta: «Ancora una volta, accuse sproporzionate e infondate contro le navi umanitarie si rivelano per quello che sono: ostinati tentativi di fermare l’azione di soccorso in mare a tutti costi. Senza alcuna considerazione per le conseguenze di questa campagna di criminalizzazione sulla vita delle persone, oggi abbandonate a loro stesse in un Mediterraneo svuotato di navi di soccorso, con il rischio di naufragare senza testimoni o di essere riportate forzatamente nel circolo della detenzione in Libia».
E se alcuni politici hanno calcato la mano nel rilanciare accuse volte a cercare un tornaconto personale dalle loro invettive contro leOng, grave è come la notizia dell'innocenza dell'equipaggio non abbia trovato la medesima risonanza dell'accusa. Un dato di fatto che pare spiegarci come la politica italiana odierna miri a confezionare condannare mediatiche che restino impresse nell'opinione pubblica a sfregio della realtà giudiziaria.
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