Le "sentinelle in piedi" si buttano sull'antivaccinismo pseudoscientifico


Ormai non c'è più da stupirsi delle bassezze di cui paiono capaci le "sentinelle in piedi". Attingendo al complottismo di quelli che strillano 1"Quello che non saprete mai dai media" hanno condiviso un post della pagina Renovatio 21 nello stile del "NON CIELO DICONO1!11!" con una foto in cui sono ritratte alcune donne a bordo della metropolitana di Roma con dei cartelloni in cui appare la frase "Vaccini: quello che non saprete mai da me; cellule di feti umani appositamente abortiti" accompagnata da un disegno di quello che vorrebbe essere un feto, anche se sembra più un bambino già sul punto di nascere.


Basterebbe una rapida ricerca su Google con i termini "vaccini e feti" per trovare una semplice risposta. Scavalcando i primi risultati di pagine complottiste, arriviamo al sito "Nextquotidiano" che spiega come "Durante un’epidemia di rosolia nel 1960, per sviluppare il vaccino, alcuni ricercatori isolarono il virus prelevandolo da tessuti di feti abortiti" e possiamo anche osservare sul sito di debunking Butac come in risposta alle critiche degli antivaccinisti un servizio della rete ABC News spiegava che:

“Questi aborti, avvenuti decenni fa, non sono stati effettuati con l’intento di produrre vaccini”, ha detto una portavoce dei centri statunitensi per il controllo delle malattie e la prevenzione. Le cellule originali sono state ottenute più di 50 anni fa e sono state mantenute sotto stretto controllo federale da parte della American Type Culture Collection, secondo Merck. “Queste linee cellulari sono state rimosse da più di tre generazioni dalla loro origine, e non abbiamo usato alcun nuovo tessuto per produrre i vaccini,” la società farmaceutica ha aggiunto nella sua dichiarazione. Dire che i vaccini contengono una notevole quantità di tessuto fetale umano, come alcuni obiettori ai vaccini sostengono, è fuorviante, ha sottolineato il dottor Paul Offit, il direttore del centro di educazione vaccino presso l’Ospedale dei Bambini di Philadelphia. “Ci sono forse nanogrammi di frammenti di DNA ancora presenti nel vaccino, forse miliardesimi di grammo.”

Quindi quello che "non ci dicono" è sostanzialmente che nei vaccini attuali ci sono nanogrammi di sostanza (non troppo dissimile dall'omeopatia); un po' come dire che inalando una boccata d'aria si possa respirare la stessa aria espirata dell'imperatore Giulio Cesare o che l'acqua filtrata che bevo dal mio rubinetto ha dentro del pesce (in termini di qualche molecola).
Da questa analisi si può comunemente evincere che tutta sta manfrina è fatta da fanatici religiosi per permettere alle malattie create dal "loro buon Dio" di proliferare e che possono anche dirsi "pro-vita" ma in realtà parrebbero essere "pro-morte e inutili sofferenze".

Marco S.
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