L'evangelico Alessio Lizzio: «La pedofilia è il prossimo obiettivo di transessuali sotto l’influenza del demonio»


Ricordate quell'Alessio Lizzio che viene invitato ai comizi omofobi organizzati dalla Chiesa Evangelica italiana al fine di sostenere di essere un cosiddetto "ex-gay" pronto a giurare su Dio che l'omosessualità possa e debba essere "curata"?
La sua ultima follia arriva dalle pagine dell'organizzazione con cui il fondamentalista vende le sue fantomatiche "terapie riparateve" dell'omosessualità. In un articolo surreale (diffuso anche sui social network) lo troviamo impegnato a cavalcare la bufala «gender» al fine di sostenere tesi che parrebbero di rilevanza penale. Scrive:

Il gender afferma che un individuo autodetermina il proprio genere e qualunque altra variante o caratteristica dell’identità, senza tener conto della propria natura biologica. Questo slogan creato da un gruppo transgender raffigura un uomo adulto che abborda un bambino. Per quali fini? Dentro di lui c’è la sagoma di una bambina che gli porge il suo cuoricino. Cosa significa? Quest’uomo ha tutto il diritto secondo la teoria gender di flirtare, abbordare, provarci ed avere rapporti sessuali con un bambino perché lui in realtà si sente una bambina. E lo slogan dice appunto: “L’amore è amore” (spesso nel gergo omosessuale ed ateo “amore” è sinonimo di “sesso”). Ci rendiamo conto del livello di psicosi di massa che sta raggiungendo il mondo sotto il potere di Satana? Il sesso è il motore di tutto e la pedofilia il prossimo obiettivo per l’ “emancipazione” sociale. Povertà, razzismo, droga, gioco d’azzardo, pedomicidio (aborto), violenza, disoccupazione, etc sono nulla di fronte al diritto di uomini e donne sotto l’influenza del demonio di farsi a vicenda e mettere di mezzo anche i bambini.
Gesù torna presto! Convertitevi dalle vostre vie malvagie!!
Ravvediti dunque da questa tua malvagità e prega dio che, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore. (Atti degli apostoli 8:22)

Premesso che gli studi di genere son bel altra cosa rispetto a quanto spergiura il signorino e premesso che un'accusa dovrebbe essere formulata fornendo indicazioni che permettano di poterne verificare l'attendibilità, pare evidente che nessuna persona sana di mente penserebbe ad una simile interpretazione davanti a quell'immagine. Il fatto di pensare teorie simili ha del diabolico, non certo la transessualità.

Effettuando una ricerca su Google, emerge come l'immagine provenga da un sito spagnolo legato al movimento anti-gay, il quale indica genericamente "Facebook" come l'origine dell'immagine. Il solo fatto che si voglia tacere sull'origine dell'immagine nella speranza di poter proporre una diffamazione a senso unico in assenza di un qualsiasi contraddittorio pare molto sospetto. Eppure il signor Rizzo ricorre a quelle teorie per creare odio a beneficio del sui business basato su violenze psicologiche che la scienza ufficiale riconosce come provata causa di adolescenti spinti al suicidio.
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