Libero torna a sfottere la nazionalità di Mahmood


Gli italici articolisti dell'italico Libero (stampato su carta bianca forse non per semplice casualità) si sono nuovamente resi responsabili di un titolo ad altro tasso di razzismo. Nell'annunciare come Mahmood prenderà parte all'Eurofestival, l'italico quotidiano di estrema destar se n'è uscito titolando:


Ironizzando sul fatto che un ragazzo italiano non dovrebbe essere ritenuto tale se suo padre ha origini egiziane, è nell'articolo che il quotidiano pare quasi augurarsi che non vinca, sostenendo che il fatto che il suo brano sbbia segnato il record di piazzamento di un brano italiano nella Top 50 mondiale di Spotify sarebbe irrilevante a fronte della polemica di Matteo Salvini contro il televoto, motivo per cui scrivono:

Sono anni che l'Italia non si classifica all'evento. Nel 2015 ci andò vicina con Il Volo. Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, ambasciatori del bel canto nel mondo e molto quotati nei pronostici, con Grande Amore, brano vincitore di Sanremo di quell'anno, erano arrivati terzi ma furono primi nel televoto con il 50% delle preferenze.
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