Queer as Folk compie vent'anni


Esattamente vent'anni fa, il 23 febbraio 1999, in Gran Bretagna andò in onda la prima puntata di Queer as Folk. La serie fu prodotta dall'indipendente Red Production Company per Channel Four, e si poneva come un realistico affresco della vita cittadina gay negli anni novanta.
La prima serie provocò le proteste dei conservatori inglesi data la presenza di un personaggio minorenne che aveva rapporti sessuali. Ciononostante, ebbe ottimi ascolti nonostante la messa in onda a tarda sera e il ritiro del suo sponsor principale, la Becks's.
In Italia, la serie fu acquistata nel 2001 da La7, ma il fondamentalismo cattolico ne chiese la censura sostenendo che una serie televisiva gay fosse «immorale». La neonata rete televisiva decise così di non trasmetterla per evitare ulteriori polemiche.
Inoltre nella versione italiana sono state apportate alcune modifiche anagrafiche: Nathan ha sedici anni nell'adattamento italiano, quindici nella serie originale; Stuart racconta di aver perso la verginità in uno spogliatoio a dodici anni che sono diventati quattordici nel doppiaggio italiano.
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