George Clooney: «Boicotterò gli alberghi del Brunei. Non contribuirò a finanziare l'assassinio di cittadini innocenti»


Se gli organizzatori del World Congress of Families sostengono che il boicottaggio delle attività commerciali di chi lapida a morte i gay sarebbe inaccettabile, George Clooney ha annunciato la sua intenzione a boicottare gli alberghi di proprietà della Brunei Investment Agency dopo l'approvazione della nuova legge che prevede la pena capitale per i gay.
Clooney ha dichiarato di aver alloggiato in alcuni loro, ma solo perché non era al corrente di chi li possedeva. L'attore ha incalzato: «Ogni volta che alloggiamo, partecipiamo a riunioni o ceniamo in uno di questi nove hotel, stiamo mettendo dei soldi nelle tasche di uomini che scelgono di lapidare e di uccidere i propri cittadini gay o accusati di adulterio. Il Brunei è una monarchia e certamente qualsiasi tipo boicottaggio avrà poco effetto nel cambiare queste leggi. Ma vogliamo davvero aiutare a pagare per queste violazioni dei diritti umani? Stiamo davvero contribuendo a finanziare l'assassinio di cittadini innocenti?».
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