Spadafora contro il WCF: «Creano un clima di caccia alle streghe e paura


Mentre tre ministri leghisti sfilavano sul palco del Congresso Mondiale della Famiglia di Verona, il sottosegretario Vincenzo Spadafora ha nuovamente voluto prendere le distanze da quel medioevo.
«Sono convinto che le tesi del congresso di Verona rappresentino una minoranza, che va rispettata come tale, ma combattuta perché fuori dalla realtà -ha dichiarato a Il Messaggero- Il Paese reale va da un’altra parte, per fortuna. Il M5S non mette in discussione l’unione naturale tra un uomo e una donna. Il tema è che esistono altri orientamenti sessuali e il fatto che qualcuno li possa giudicare, possa dire come debbano vivere queste persone, mi fa inorridire. Le tesi di Verona non diventeranno mai azione governativa. Possono parlare quanto vogliono. Purtroppo creano un clima di caccia alle streghe e paura. Non vedo l’ora che passi questo week-end».
In risposta al patrocinio che il ministro leghista lorenzo Fontana ha voluto elargire al congresso, Spadafora assicura che lui patrocinerà la giornata internazionale dei diritti Lgbt contro omofobia e transfobia del prossimo 17 maggio.
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