Dieci curiosità sulla Pasqua che forse non conoscete


Così come solitamente avviene per la maggior parte delle feste, anche la Pasqua porta con sé una lunga lista di tradizioni e usanze. Qui proveremo a raccontarvi dieci curiosità che forse non conoscete ancora...

  1. Il termine Pasqua deriva dall'aramaico "Pesach", ossia "passaggio" in un riferimento alla resurrezione di Cristi. Dvisersa è invece l'etimologia di "Easter" (Pasqua in inglese) che trae origine dalla divinità della fertilità Eastre.

  2. Il primo uovo di Pasqua al cioccolato è stato prodotto in Inghiterra. Correva il lontano 1873 quando la J. S. Fry & Sons di Bristol pensò di metterlo sul mercato.

  3. Dal venerdì Santo alla Pasqua, in Italia non vengono fatte suonare le campane delle chiese in segno di dolore per Gesù crocifisso. L'usanza viene praticata anche in Francia, dove ai bambini viene detto che le campane sono "volate" a Roma. Ed è invitandoli a scrutare il cielo per vedere se sono di ritorno che i genitori ne approfittano per nascondere le uova.

  4. Il coniglio è stato scelto come simbolo della Pasqua in virtù della sua fertilità per via delle sue capacità riproduttive. La sua introduzione avvenne su iniziativa dei luterani.

  5. L'"Easter egg" ("uovo di Pasqua") è anche il nome che viene dato a degli scherzi che alcuni programmatori nascondono nei loro software. Il primo mai realizzato risale al 1979 ed era contenuto nel videogame "Adventure" per Atari 2600. In un livello del gioco era presente una stanza segreta dove appariva la scritta "created by Warren Robinett", ossia il creatore del videogame.

  6. L’uovo di Pasqua più alto del mondo è stato realizzato in Italia nel 2011. Alto di 10,39 metri, pesava ben 7.200 chili.

  7. In Svezia è tradizione pasquale che i bambini si travestono da påskkärringar (streghe), si dipingano il viso e, portando con sé una scopa, vadano in giro a bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di caramelle e cioccolato, un po' come avviene negli Stati Uniti in occasione di Halloween.

  8. Nella località di Texistepeque, in Salvador, il fondamentalismo cristiano è solito mettere in scena un rito di raro sadismo ispirato ad influenze pagane indigene. Alcuni uomini si travestono da diavoli (chiamati "talcigüines" e percorrono percorrono le strade della città frustrando tutti gli spettatori che incontrano sul loro cammino.
    Stando alla loro teoria, tali atti simboleggerebbero la lotta di Gesù contro la tentazione. Ed è questo il motivo per cui i "talcigüines", una volta finito di malmenare ogni passate, si gettano per terra davanti ad un tizio travestito di Gesù in segno di sottomissione. E lì restano, sotto il sole cocente, per molte ore mentre i loro familiari li bagnano per tentare di evitare possano avere dei malori.

  9. L'abitudine a scambiarsi uova in occasione di Pasqua è una tradizione che il cristianesimo ha importato dai culti pagani. L'uovo è infatti il simbolo della vita e la tradizione è nata molto prima dell'avvento di Cristo: se ne trovano tracce nelle civiltà egizie, greche, galliche, persiane e romane.

  10. La regola che fissa la data della Pasqua cristiana fu stabilito a seguito del Concilio di Nicea nel 325. Si decise dovesse cadere la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. E dato che all'epoca dei primi computi l'equinozio cadeva il 21 marzo, è un dato di fatto poco noto che la Pasqua cade sempre tra il 22 marzo e il 25 aprile.
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