I seguaci del congresso di Verona inneggiano al Brunei: «Uccidere i gay difende la famiglia»


Dicono che il senatore leghista Simone Pillon e il "capitano" Salvcini li abbiano convinti sul fatto che l'omofobia e l'odio contro le minoranze sarebbe essere «per la famiglia». Ed è citando a casaccio i loro slogan che sui social network plaudono alla legge introdotta dal sultanato del Brunei che prevede la lapidazione a morte per i gay.
Lo si evince da alcuni commenti raccolti dalla pagina "Commenti clericabili" in merito a quanto alcuni integralisti hanno scritto davanti a quella notizia:


Siamo dinnanzi all'ennesima riprova di come l'ideologia leghgista ami promuovere odio contro il fondamentalismo islamico mentre si pone come quanto di più simile a quell'ideologia possa esistere in Europa. Semplicemente loro vorrebbero una sharia in salsa "cristiana" che conferisca loro un totale potere politico bastato sull'abuso del sentimento religioso.
3 commenti