Il Texas approva una legge che permetterà ai medici di rifiutare cure ai gay


Il Texas ha approvato una legge che permetterà ai medici e ad altri professionisti di poter rifiutare cure ai pazienti lgbt qualora dichiarino di detenere una «sincera credenza religiosa» che li porti a sostenere che la discriminazione sia il volere di Dio. Bontà loro, hanno specificato che la norma non si applicherà agli agenti di polizia, ma solo nel caso in cui un gay sia in pericolo di vita. In tutti gli altri casi, sarà possibile perpetrare sistematiche discriminazioni.
Il governatore Dan Patrick ha dichiarato che quella norma era la sua principale priorità dopo quella che mirava ad impedire ai transgender di poter usare il bagno corrispondente alla loro identità. «Il Bill 17 garantisce che chiunque possa praticare la propria professione in Texas senza essere costretti a compromettere la loro fede religiosa», ha detto.
L'autore della norma, il senatore Charles Perry, ha sostenuto che il disegno di legge «non fa nulla per promuovere illegali o discriminatori». Eppure ha rigettato l'emendamento proposto dal senatore José Menéndez che avrebbe messo nero su bianco il sostenere che quella legge non consente la discriminazione basata sull'orientamento sessuale o l'identità di genere.
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