L'amministrazione leghista costringe una bimba a mangiare tonno e cracker alla mensa perché indigente


A differenza dei suoi compagni, a mensa le hanno dato un pacchetto di cracker e una scatoletta di tonno perché i suoi genitori non erano in regola con il pagamento dei buoni pasto. L'episodio è accaduto ad una bambina delle scuole elementari di Minerbe (Verona).
La scelta è stata concordata tra i gestori della mensa e il Comune, di cui è sindaco il leghista Andrea Girardi. I compagni raccontano che la piccola ha pianto non appena si è vista servire un pasto diverso e ridotto rispetto ai compagni.
Evidentemente i leghisti riuniti al congresso di Verona vogliono ribadire che a loro interessa obbligare le donne a fare figli e non certo occuparsi dei bambini già nati, soprattutto se di pelle più scura di quella di Pillon.
Il giocatore dell'Inter Antonio Candreva ha annunciato di aver parlato con il sindaco di Minerbe per avere i dettagli della vicenda e gli ha annunciato l'intenzione di pagare di tasca propria la retta della mensa.
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