Matteo Renzi querela Costanza Miriano. La fondamentalista avrebbe mentito a scopo diffamatorio


Dopo la condanna per diffamazione inferta al senatore leghista Simone Pillon, un'altra leader del fondamentalismo cattolico potrebbe essere chiamata alla sbarra a rispondere delle sue affermazioni ritenute diffamatorie.
Si tratta di Costanza Miriano, la teorica della bufala "gender" che da anni trascorre le sue giornate ad inveire e defecare odio contro il prossimo. E per ironia della sorte, a trascinarla in tribunale sarà proprio quel Matteo Renzi che lei odia con tutta sé stessa per aver approvato la legge sulle unioni civili. La fondamentalista teorizza infatti che le famiglie gay dovrebbero essere ritenute inferiori alla sua in virtù di come ami sostenere che Dio sarebbe omofobo ed ossessionato dalle penetrazioni vaginali.
Nel caso specifico, Costanza Miriano dovrà rispondere dell'intervento che la vide in prima fila nel tentare sostenere che la politica razzista di Salvini sarebbe il volere di Dio, motivo per cui dovrò rispondere di «aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa “di un porto aperto da Renzi”».
E pare curioso anche che la signora Miriano abbia dichiarato una simile assurdità dopo che sul suo blog aveva chiarito che lei è favorevole alla discriminazione degli stranieri perché sostiene che aiutarli significherebbe non avere più i soldi per pagarsi la colf.
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