Pillon, Coghe e don Lazzara usano Notre Dame per inneggiare al Medioevo


Il senatore leghista Simone Pillon, il fondamentalista Jacopo Coghe e il sacerdote adinolfiniano don Lazzara si sono affrettati a strumentalizzare l'incendio che ha colpito Notre Dame a Parigi per la loro propaganda.
Con collegamenti logici che paiono surreali, sostengono che la maestosità di quell'edificio sarebbe la "prova" di come il Medioevo debba essere ritenuto preferibile ad una società civile che garantisce diritti anche alle presone a loro sgradite come gay o donne che non si sottomettono ai loro mariti. Ed è così che dicono che la preghiera sarebbe uno strumento politico per pretendere un'Europa in cui ai leader religiosi venga permesso di calpestare i diritti civili della popolazione in una brutta copia dell'Isis. Pare follia, ma è quanto si desume dai loro messaggi:









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