Salvini vuole doppiare il duce: a maggio radunerà l'estrema destra per annunciare il suo trentennio


Sarà che lui ne spara cinquanta al giorno pur di far parlare di sé, eppure pare che l'Italia sia l'unico Paese in cui la stampa ha deciso di far passare sottogamba l'annuncio di Matteo Salvini per un meeting che radunerà nel Bel Paese tutte le forze neofasciste ed estremiste d'Europa in vista della tornata elettorale.
E se i neonazisti di DefendEurope plaudono all'iniziativa ed assicurano la loro presenza, forse sarebbe anche ora di iniziare a provare preoccupazione per la deriva assunta da un partito che guarda sempre più a destra dopo essere stati caricati dai populisti. Ed è così che ora anche chi nega l'Olocausto va bene dato che Salvini e i suoi militanti non hanno altre carte da giocarsi se non il loro ostentato odio per i migranti e per gli stranieri.

L'agenzia stampa Rauters riporta che il leader leghista e la sua alleata Marine Le Pen hanno annunciato che: «Stiamo preparando un grande evento per l'Europa dei prossimi trent'anni anni, a maggio in Italia, dove inviteremo tutti i movimenti europei che sono alternativi al dominio dei socialisti e del Partito popolare europeo degli ultimi anni». Il riferimento è ai grandi grandi gruppi di sinistra e i conservatori, ai quali è ispirandosi ai principi del ventennio che lui promette un Trentennio.
Salvini sostiene che saranno «15 o 20» i Paesi europei prenderanno parte al suo congresso, il quale dovrebbe svolgersi presso il Circo Massimo di Roma. Al momento è confermata solo la presenza dei suoi attuali alleati: L'AfD) tedesca, il partito finlandese conservatore e il partito popolare danese.

E chissà se non dovremmo anche domandarci perché Salvini sia così attivo nell'operare nell'interesse del suo partito anche se il suo ruolo da ministro degli interni dovrebbe portarlo a lavorare per il popolo e non per lui stesso. ma, evidentemente, Salvini pretende di farsi pagare dai cittadini la sua campagna elettorale.
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