CasaPound elogia Salvini e si bulla di come con lui abbia vinto il razzismo


Pare che le destre abbiano reso il razzismo la loro unica ragione di vita. Al posto di interrogarsi sui pessimi risultati della loro CasaPound, Il Primato nazionale preferisce uscirsene con un articolo di rara violenza ideologica dal titolo: "A Riace la Lega oltre il 30%. Il “modello” di Mimmo Lucano piace solo a Saviano".

Il camerata davide Romano pare avere un orgasmo nello scrivere:

Perché esistono le “narrazioni”, quelle di Saviano per cui “il modello Riace è una cattedrale di libertà che innestatasi su un deserto lo ha reso florido di vita”, e poi esiste la realtà, quella del sito del ministero dell’Interno, dove le scelte reali dei concittadini di Mimmo Lucano premiano il segretario della Lega, quello che da mesi parla di “porti chiusi”. Perché i vicoli del piccolo borgo calabrese sono molto lontani dalle passerelle alla Sapienza, dalle ospitate tv e dagli endorsement internazionali di Wim Wenders e Ada Colau.

Insomma, dicono che ogni voto a Salvini è un voto contro i migranti. Ed è sempre elogiando il razzismo del loro "Comandante" che i camerata di estrema destra aggiungono:

E la sinistra? I verdi si fermano all’1,66%, mentre la lista denominata La Sinistra racimola il 2,17%. Eppure il loro leader, Nicola Fratoianni, era stato proprio tra i più accesi sostenitori del sindaco Lucano. Si era imbarcato sulle navi delle Ong e aveva parlato di “criminalizzazione dell’accoglienza” rispetto all’arresto del sindaco di Riace, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa etc.
Perché la sinistra pur di difendere Mimmo Lucano e il sedicente “modello Riace” – che tra documentari e videoclip ci avevano raccontato essere condiviso dalla quasi totalità della popolazione – è riuscita a scagliarsi contro una parte della magistratura, arrivando a sostenere che Lucano fosse “colpevole di umanità”. Una posizione folle, o meglio fantascientifica. Chissà se il bagno di realtà di queste elezioni farà accendere qualche lampadina a sinistra.

Curioso è come l'articolo parli di Salvini come se si trattasse di uno di loro, ormai considerato un esponente vicino all'ultra-destra neofascista di CasaPound.
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