Genova attacca i municipi che patrocinano eventi in difesa dei diritti lgbt


Arcigay Genova ha manifestato la propria solidarietà al Municipio VII Ponente, sotto attualmente sotto attacco mediante un provvedimento amministrativo ha il sapore di un attacco politico.
Il Direttore Generale del Comune di Genova ha inviato al Municipio una lettera di diffida a proseguire nel patrocinare l’evento «Diritti a Ponente: Omofobia, diritti civili e il senso della Democrazia» legato al Liguria Pride 2019, nella convinzione che parlare di diritti civili travalichi lo specifico ambito locale del Municipio e spetti quindi al Comune prendere decisioni.

Arcigay Genova commenta:

I Municipi sono stati approvati nello Statuto del Comune di Genova come forme di partecipazione ed espressione politica locale, oltre che come strutture amministrative, e questo atto non ne rispetta l’autonomia. Inoltre non è possibile che la necessità di coerenza e armonia previste dall’art. 58 debbano portare ad una totale uniformità politica di tutto il territorio comunale. A che cosa serve allora un’istituzione locale?
Riteniamo che la lettera al Municipio sia un diniego politico e non tecnico e che quindi gli artefici di tale azione debbano prendersi quanto meno la responsabilità delle proprie scelte.
Consideriamo inoltre fortemente negativo e preoccupante che i diritti LGBT finiscano per risultare tra i problemi della Città, mentre diventa così semplice per il Comune dare spazio a manifestazioni politiche di stampo fascista. In questo ultimo caso, invece, abbiamo coerenza e armonia?
Il Sindaco Marco Bucci dichiara inoltre che «la lettera del Direttore generale non impedisce lo svolgimento di alcuna manifestazione anche ospitata all’interno di locali municipali». Allora perché questa lettera?
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