Nino Spirlì su Il Giornale: «Il crociato Salvini è la volontà di Nostro Signore contro il Papa!»


La strumentalizzazione della religione da parte dei filo-leghisti pare ormai fuori controllo. Sostenendo che Salvini debba essere ritenuto una valida alternativa al Papa, è Nino Spirlì a firmare per Il Giornale un surreale articolo intitolato "Il papa ha perso le elezioni".

Dispensando insulti come se non ci fosse un domani, il leghista scrive:

Che fosse scontato, evidente, inevitabile – inesorabile, direi – lo sapevamo in molti. Forse, tutti. Tranne le tignose fruscianti tonache di seta porpora che volano ancora per le sacre stanze, sciamando come pipistrelli insanguinati. Solo loro, e il mancato gaucho delle pampas argentine, non ci volevano credere. Quasi quanto non credono – Dio perdoni! – alla divinità di Colui che, per molti di loro, è sempre più spesso solamente il “figlio del falegname”, il “primo socialista della storia”, il “rivoluzionario” ante litheram. Eppure la stravittoria di Matteo Salvini era così tangibile, così vera – quasi quanto lo è la Resurrezione del Figlio di Dio – che solo degli ottusi o dei menzogneri in malafede potevano “non accorgersene!” Quell’apocalisse di voti, che ieri ha gonfiato le urne di tutta Italia, era lì, in bella vista: voti spontanei, incorniciati dalle fatiche degli italiani, dalla loro disperazione, dalle mortificazioni sociali che hanno patito per un decennio. Da quel senso di solitudine a cui ci hanno esposto anche i nostri presunti pastori, le nostre guide spirituali, i nostri confessori, il nostro stesso papa, tacendo o svicolando sui veri obbrobri di questa lercia vita. Sui peccati dei pedofili, per esempio, dei faccendieri, dei ladroni da sagrestia, dei buffoni da casa canonica…

Sostenuto che il Vaticano dovrebbe snobbare l'invito all'amore a all'accoglienza predicato di Gesù se il 34% degli italiani ha preferito il razzismo e l'egoismo promessi dalla Lega, si passa a sostenere che i preti dorrebbero smettere di opporsi al volere di Salvini e alla sua rivisitazione politica del "cristianesimo" si stampo padano (quello che ha rifoderato i rosari dopo aver archiviato il culto del dio Po):

Che brutta sensazione, la spoliazione degli oratori, degli altari, delle chiese, per trasformare tutto in hangar sconsacrati dove può accadere di tutto, dal concertino alla tavolata, dalla preghiera infedele alla discoteca… Che affanno, doversi difendere dalle omelie che sembrano comizi, dalle conferenze stampa vaticane che di religioso non hanno più neanche la talare…
Che peccato, questa morte per asfissia della nostra Fede, perpetrata da chi la dovrebbe divulgare, celebrare, difendere. E che schifo, il continuo sconfinamento nella politica italiana di pretini e pretoni di ogni genere e gerarchia!
Di tutto, hanno fatto e detto, per impedire l’avanzata di Matteo Salvini, un Cristiano Cattolico, verso il Palazzo. Sono arrivati, perfino, a “scandalizzarsi” per averlo visto “brandire” Rosario e Vangelo, per averlo sentito “affidare” se stesso, gli Italiani e l’Italia al Cuore Immacolato di Maria!!!
Forse, a certa Chiesa, piaceva di più Andreotti, come “politico cattolico”…

Se Spirlì pare non accorgersi che per essere "cattolici" non basta brandire simboli religiosi contro il prossimo ma bisognerebbe agire secondo la difficile strada indicata da Gesù,  si passa a sostenere che Salvini sarebbe il volere di Dio. In un uso propagandistico della religione, incalza:

Hanno sibilato anatemi, scomuniche, quasi! Impastando le loro personali mancanze alla Volontà di Nostro Signore! Hanno avuto questo coraggio, sì!
Vergognatevi e pentitevi, oggi, fratelli cardinali e fratello papa, e inchinatevi, questa volta sì, davanti alla scelta della Gente d’Italia! Pentitevi, eccome!, per aver anche solo potuto pensare di poter parlare in Nome di Dio ai figli di Dio! Perché, diciamolo, per essere veramente mezzo Suo, dovreste farvi attraversare le carni umane dalla Luce dello Spirito. Dovreste. Ma non vi spaventa, la Luce?
Intanto, giusto per non rimanere con le mani in mano – considerato che, nelle vostre, di mani, il Rosario non lo vediamo mai – leccatevi le ferite e riflettete. Magari, datela, una attenta lettura al Vangelo. E anche alla Bibbia: male non vi farà.

Ed ancora, Spirì si lancia nel sostenere che il suo Matteo salvini Sarebbe una sorta di nuovo messia:

E, ricordate: Dio, spesso, molto spesso, si serve di coraggiosi condottieri, Crociati senza paura, più che di molli e gaudenti sibariti, improfumati di balsami e grassi come scrofe gravide… Riflettete…
✝️Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Siamo alla follia.
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