Salvini ritratto con i morti del Mediterraneo. La Lega ne chiede la censura


Gli studenti del liceo artistico di Pisa hanno realizzato un ritratto di Salvini firmato da 400 fotografie di migranti morti in mare e barconi alla deriva.
In quel clima di costanti restrizioni alla libertà di espressione che caratterizza l'Italia leghista, l'esponente leghista Susanna Ceccardi sbraita come una indemoniata che l'opera deve essere immediatamente censurata. In fondo lei è una leghista che vive sotto il Po, ma che idolatra quel suo Salvini che la riteneva una cittadina inferiore ai "padani" solo perché è esclusivamente grazie a lui che lei ha potuto far carriera grazie alla sua violazione della legge sulle unioni civili, compiuta a sfregio di quei cittadini da cui lei pretendeva di essere pagata mentre calpestava i loro diritti costituzionali.
Fatto sta che la leghista si è messa persino a parlare di un "falso ideologico", ribadendo che nei prossimi giorni incontrerà la preside per lamentarsi di quella che lei reputa sia una lesa maestà al suo "comandante".
Ed ancora, dice che nessuno debba mettere in dubbio i dati taroccati da Salvini sui migranti, incurante di come la lega cerchi di confondere la diminuzione dei morti con il sequestro delle navi dei testimoni.
Forse inconsapevole di come ad importare sono le morti in relazione al numero di persone partite e non i dati assoluti (anche se ciò renderebbe evidente che i morti non sono mai stati tanti come sotto il suo Salvini, la leghista spergiura: "Oggi col ministro Salvini le morti in mare sono drasticamente diminuite. Perché non hanno fatto questa bellissima opera d'arte nel 2016 mettendoci la faccia di Renzi e Alfano quando le morti in mare erano 5.096?".
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