Vicenza. I fondamentalisti organizzano un comizio di Gianfranco Amato contro il Pride


In quella truffa culturale che porta gli integralisti a sostenere che la parola "famiglia" debba essere opposta ai gay, il Pride di Vicenza vedrà contrapposto un congresso "sulla famiglia" organizzato da Gian Luca Deghenghi di Movimento Italia Sociale.
Dopo aver chiesto un divieto allo svolgimento della parata, è proprio in occasione del Pride che il gruppo annuncia di voler dibattere di "famiglia" formata dall'unione carnale tra un uomo e da una donna a scopo riproduttivo e della solita "ideologia gender" quale prolungamento del congresso di Verona patrocinato dalla Lega.
Sul palco ci sarà il solito leghista Gianfranco Amato, l'ex segretario di Adinolfi che da anni si batte contro i diritti dei gay. Lo annuncia lui stesso, sottolineando come il suo comizio sarà unaa fantomatica «risposta culturale al gay pride»:


Negli anni scorsi, Gianfranco Amato ha già partecipato ad alcune blasfeme "preghiere di riparazione" contro i gay e nelle ultime ore ha sostenuto che il ministro leghista Lorenzo Fontana debba essere ritenuto "un politico cristiano" in virtù del suo appoggio all'organizzazione di processioni religiose organizzate per agitare simboli sacri contro i gay:


Se siamo arrivati a politici che invitano a bestemmiare Dio contro il prossimo, forse l'Italia è davvero giunta al suo capolinea in un irreparabile degrado valoriale.
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