Cerrelli: «I gay ledono la dignità altrui. La loro libertà è inammissibile»


Esattamente come i miliziani dell'Isis, anche il fondamentalista Giancarlo Cerrelli è ricorso all'accusa di «blasfemia» per chiedere che un intero gruppo sociale sia privato dai propri diritti costituzionali. Sostenendo che l'opposizione politica al suo amato Matteo Salvini sia un'inaccettabile «provocazione», è l'ipotesi che la Madonna non sia omofoba come lui sostiene debba essere ritenuta a farlo sbraitare come un indemomiato:


Dire che «non è ammissibile» significa chiederne un divieto. Il tutto mentre non pare che i baci al crocefisso di Salvini lo abbiano infastidito, così come pare gradire che nel nome del «cuore immacolato di Maria» si varino leggi che permettono di uccidere un uomo disarmato in difesa di beni inanimati. Per loro gli oggetti valgono più della vita umana e hanno pure il coraggio di sindacate sulla dignità altrui in sfregio a ciò che Gesù diceva della trave e della pagliuzza?
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