Gianmarco Negri vittima di minacce transofobiche da parte del fondamentalismo organizzato


Neppure il tempo di essere stato eletto ed il sindaco Gianmarco Negri è stato vittima degli squadroni dell'integralismo organizzato. Si tratta di bande violente che si stanno infiltrando nelle scuole con la speranza di poter legittimare l'odio, giurano in nome dei santi che il crocefisso vada baciato quando si tratta di bruciare campi rom o far affondare i barconi dei migranti mentre la Madonna debba essere lasciata stare se si tratta di parlare di un'accoglienza e di una tolleranza a loro sgradita.
Ed è con la sua elezione che Gianmarco Negri, primo sindaco trans d’Italia, ha iniziato a subire minacce, vessazioni, insulti e atti intimidatori di stampo transofobico.

In serata è arrivato il comunicato del  Coordinamento Lazio Trans:

Il Coordinamento Lazio Trans, insieme ad Associazione Libellula, Beyond Differences, Gender X e Sportello Lili del CCO Mario Mieli, esprime massima vicinanza  all’amico Gianmarco Negri, sindaco di Tromello, per le minacce e le intimidazioni di stampo transfobico a lui rivolte in questi giorni.
Episodi di questo tipo, sono da condannare, aspettiamo che anche le istituzioni facciano sentire la loro voce. Ci stringiamo intorno a Gianmarco con affetto e stima. Gianmarco non è solo, e non lo sarà mai.

Ed è così che quella gente che rivendica l'odio omofobo e il razzismo come fantomatiche «libertà di espressione» tornano a mostrare di quale violenza e di quale rabbia siano capaci le loro nere anime.
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