I radiospadati pregheranno contro i gay anche a Bari. L'amichetta di Pillon e di Savarese li ringrazia


Nonostante le loro blasfeme carnevalate fatichino a racimolare più di una qualche manciata di integralisti, i fondamentalisti di Radio Spada continuano a promuovere le loro patetiche "preghiere" contro i gay. Il loro evidente scopo è uno stupro del nome di Dio, intenzionati a sostenere che sia nel suo nome che ci si debba sentire legittimati all'odio esattamente come i fondamentalisti dell'Isis "giustificavano" nel nome di Dio le loro perverse violenze.

Sempre raccontando che loro non starebbero organizzando nulla e che sarebbero altri omofobi a contattarli (anche se poi non si spiega perché il loro leader compia in prima fila in tutte le foto), i fondamentalisti di Radio Spada scrivono:



Oltre ai soliti insulti gratuiti e alle condanne verso i preti che non odiano i gay quanto loro, tra i fan più attivi della pagina troviamo Manuela Antonacci che ringrazia i radispadati per le loro preghiere anti-gay. Si tratta della stessa Antonacci che collabora con la Manif Pour Tous e che lavora come redattrice dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus attraverso vergognosi articoli che incitano i suoi proseliti a manifestare odio contro un intero gruppo sociale.

Curioso è come quei gran "Cristianoni" dei seguaci radiospadati vogliano pregare contro i gay mentre ci tengono a far sapere al mondo che loro provano disprezzo per l'invito all'accoglienza predicato da Gesù. Contro chi salva vite umane nel Mediterraneo e non li deporta in Paesi in guerra al fine di compiacere i razzisti, i leghisti e gli egoisti, scrivono:

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