Il Comune di Cagliari al Sardegna Pride: «Se volete manifestare, dovete pagare»


Secondo la polizia municipale del Comune di Cagliari, se gli organizzatori del Sardegna Pride vorranno esercitare il loro diritto costituzionale alla libera manifestazione, dovranno pagare. Gli agenti hanno infatti notificato che l'autorizzazione al corteo doveva essere intesa subordinata al pagamento di un costo aggiuntivo di 7.540 euro «per le spese di servizio del personale del corpo».
Gli organizzatori parlano di «una richiesta insolita» e denunciano come «sulla base di una delibera approvata dal Commissario Straordinario Dott. Bruno Carcangiu, il 12 giugno, a pochi giorni dalla scadenza del suo incarico. In seguito a tale provvedimento, per la prima volta in occasione del Sardegna Pride, infatti, verrebbero addebitati i costi per un corteo politico e pubblico, che è invece garantito dalla Costituzione». Precisano anche che «l'organizzazione del Sardegna Pride si riserva di tutelarsi in ogni sede».
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