L’ex direttore di Radio Padania diventa il conduttore di UnoMattina


Durante i convegni che Matteo Salvini pare preferire al lavoro da ministro, il leghista è solito inveire ferocemente contro stipendi di Fabio Fazio e di Gad Lerner per chiederne l'allontanamento dalla Rai attraverso speculazioni quasi surreali (Lerner guadagnerà 5.733 euro al mese contro i 19.000 mensili che Salvini si intascava per fare l'assenteista a Bruxelles). Eppure continua a proporre posti pubblici ai suoi amici e ai suoi più fedeli galoppini (oltre alle sue ex fidanzatine).
Il "comandante" ha infatti deciso che Uno Mattina dovrà essere condotto da Roberto Poletti, l'ex direttore di Radio Padania e primo biografo di Matteo Salvini.
A denunciare il fatto è Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai. «Nel silenzio del presidente della Camera Fico, del vicepresidente della commissione di Vigilanza Primo Di Nicola, dei senatori M5s Alberto Airola e Gianluigi Paragone, la Rai avrebbe proceduto ad assumere il biografo di Salvini ed ex direttore di Radio Padania, Roberto Poletti, per consegnargli la conduzione di un contenitore di informazione come ‘Uno Mattina’, trasformata in ‘Uno Salvini’ a spese di tutti i contribuenti».
L’assunzione, secondo Anzaldi, rientra in una «imbarazzante infornata di esterni, tra autori e conduttori» nelle programmazioni estive della Rai, che di suo conta già 1700 giornalisti dipendenti e innumerevoli collaboratori. «Come fa la Corte dei Conti, che ha un proprio rappresentante che partecipa alle riunioni del Cda Rai, a non intervenire?» si chiede allora Anzaldi, «Come fa la magistratura contabile a non dire nulla?».
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