Nicola Pasqualato: «Il governo vuole che la razza lgbt diventi egemone sulle altre»


Il fondamentalista Nicola Pasqualato dice di voler «svelare e scardinare l'ulteriore minaccia che il progetto mondialista LGBT costituisce per l'umanità». È quanto afferma in un aberrante articolo dal titolo "Neonazismo LGBT: la visione d'insieme, non esaustiva".
Il collaboratore di Gianfranco Amato si mette a raccontare che per conoscere la "verità" ci si dovrebbe affidare al suo "generale" o a quel massimo Gandolfini che è già stato condannato per calunnia:

E' difficile spiegare attraverso i social network un argomento talmente ampio e complesso nei pochi minuti che si hanno a disposizione per comunicare, complice il fatto che né il main-stream, né la discussione dal vivo, si prestano all'approfondimento ed alla comprensione della visione d'insieme. Ciononostante ho provato a radunare qualche documento, per proporre una visione d'insieme (non esaustiva), giusto per mostrare quanto sia grande e pervasiva la "macchina organizzativa" del genere fluido e variabile. Una macchina così grande che solo chi ha potuto seguire i seminari dell'avv,to Gianfranco Amato o del dott. Massimo Gandolfini, ha potuto cogliere e rimanere seriamente preoccupato di fronte a quanto, oggi, sta accadendo all'antropologia umana.

Il fondamentalista passa così a raccontare alcune falsità riguardo a dei progetti che riguardano il contrasto alla discriminazione di genere, sostenendo persino che qualcuno avrebbe spogliato dei bambini. Un'affermazione che si spera gli insegnanti possano denunciare per calunnia. Il tutto viene spergiurato nel nome di persone che hanno raccontato cose ampliamene smentite, ma che lui sostiene debbano essere creduti sulla parola.
Segnalando che lui stila una lista dei libretti che vuole siano vietati ai bambini in quanto ritenuti «gender» dal fondamentalismo organizzato, Pasqualato si lancia nell'asserire:

Ecco dunque svelato un altro degli scopi nascosti dei "progetti sull'educazione all'affettività": i bambini di pochissimi anni vengono indotti a chiudere la comunicazione fiduciaria con i genitori per sostituirla con l'educazione governativa in classe. L'intimo dei bambini viene aperto agli estranei che, secondo i progetti, devono insegnare l'affettività (descrizione del progetto Porco-Spini del dott. Alberto Pellai sul sito generazione famiglia qui). Gioco facile per il Ministero incontrare la complicità di tutti gli educatori che non attendono altro che aumentare il loro potere d'influenza sui bambini, ampliare la propria indolenza delegando "pezzi di educazione" ad altri e di conseguenza anche sui genitori.
Questo sistema fu già largamente utilizzato per diffondere nei bambini le altre due ideologie dell'Uomo Nuovo che hanno insanguinato il '900, quella nazista e quella comunista. In ognuno di questi casi sono stati utilizzati i libretti per bambini per raggiungere due scopi: da un lato instillare la sfiducia del bambino nei confronti del genitori per sostituirla con gli "educatori pubblici", dall'altro proporre la "bontà" di una nuova razza che si appresta, secondo gli scopi governativi, a diventare egemone sulle altre, quella LGBT.

Dopo quel delirio, Pasqualato inizia a sostenere che imprecisate «famiglie che si sono accorte dell'abuso educativo contenuto nei progetti denominati impropriamente, dal Ministero e dall'apposito Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali, come "Progetti di educazione all'affettività contro gli stereotipi di genere, il femminicidio, l'omofobia, la xenofobia e tutte le discriminazioni"». Ed ancor più surreale è come tenti di convincere i genitori bigotti che qualcuno voglia manipolare i bambini:

La branca della psicologia cognitivo/comportamentale si occupa precisamente di modificare il comportamento delle persone tramite le più varie strategie, in primis la comunicazione a tutti i livelli.
Si tratta di un metodo approvato dalla comunità internazionale per la terapia nei confronti di soggetti incapaci di capire e di comportarsi correttamente (ritardo mentale), ma che ora viene impiegata nei più disparati campi. La comunità internazionale autorizza e giustifica l'impiego di questa efficacissima scienza esclusivamente nei confronti di persone che potrebbero costituire un pericolo per sé e per gli altri.
Allora ci chiediamo come si giustifichi invece l'impiego di tale tecnica applicata alla popolazione di un intero paese e senza che questa popolazione, non solo non ne abbia fatto richiesta ma nemmeno ne sia stata informata? Semplice, perché il governo ha stabilito così.

Lamentandosi che i progetti contro l'omofobia si occupino di gay e non di anziani così come quelli contro il sessimo parlino di donne e non di anziani, il fondamentalista ricorre al più becero populismo nell'affermare:

Ci chiediamo se non esista in Italia la stessa pressione per la realizzazione sistematica di politiche per gli anziani o i disabili psichici. Ovvio che si, visto che sono queste le categorie di persone maggiormente discriminate; pur tuttavia il documento se ne infischia e si occupa dell "potenziamento" solo delle persone LGBT. Fra i soggetti consulenti del governo spicca senz'altro il Circolo "culturale" Mario Mieli, attivista omo-erotico pedofilo che, negli anni 70, teorizzava la "liberazione dei bambini dalla "educastrazione" attraverso l'erotismo praticato con adulti.

Il sostenere che Mieli sia «un pedofilo» è una bugia che viene ossessivamente sostenuta dal fondamentalismo sedicente "cattolico" e di cui la sua collega Silvana De Mari dovrà rispondere in tribunale. Ed è proprio ricorrendo ai neologismi coniati dalla De mari che Pasqualato incalza:

Sulla scorta di questa nuova politica vengono predisposte dalla RAI alcune trasmissioni televisive con la presenza di coppie omo-erotiche, ma soprattutto vengono realizzate alcune fiction appositamente caratterizzate dalla promozione di messaggi LGBT. Tutti hanno notato come la stagione televisiva 2015/2016 sia stata caratterizzata da fiction con persone LGBT inserite in percentuale ben superiore alla percentuale fisiologicamente presente nella società. Per alcuni mesi, accendendo i canali RAI sembrava che tutto il mondo fosse orientato all'auto omo-erotismo.

Se sinceramente è poco chiaro a quali programmi si riferisca, un qualche personaggio lgbt nelle serie televisione è solo una rappresentanza della pluralità della società. ma ancor più aberrante è come il padre di un bambino autistico citi l'autismo come se lo si dovrebbe ritenere un insulto, scrivendo:

Si parla con assoluta normalità del fatto che, se gli italiani non capiscono ciò che il governo vuole fargli pensare, sia "necessario" utilizzare i media raccontando "storie sociali" in TV esattamente come si farebbe con un bambino autistico che deve cambiare il suo comportamento anche se non è in grado di farlo visto il suo scarso livello cognitivo. Nel caso del soggetto con ritardo mentale la scienza lo permette, ma mai era accaduto che questa stessa tecnica venisse utilizzata su un intero popolo, se escludiamo naturalmente le propagande delle ideologie del primi del novecento. Propagande ideologiche svolte in modo così violento, sistematico e pervasivo, dal dopoguerra in poi, non si erano mai viste, in un paese occidentale.
Anche in casa Mediaset le cose cambiano, il conduttore Paolo Del Debbio il 14.03.2016 su Retequattro, intervista "amorevolmente" la Senatrice Monica Cirinnà in una trasmissione che inverte di 180 gradi l'orientamento, fin li fortemente identitario, cambiando approccio anche in seguito l'arrivo, alla conduzione, di Alessandro Cecchi Paone, icona omo-erotica indiscussa del giornalismo. Qui l'analisi televisiva dell'intervista confezionata a supporto delle idee della Senatrice Cirinnà.

Insomma, sembra ch eil fondamentalista veda gay ovunque e che basti un'intervista a farlo sbroccare. Ma la denigrazione e lo spergiuro proseguono con un Pasqualato che giura che il cassero insegnerebbe ai bambini ad organizzare orgie:

Il cassero, tramite il progetto La Nuda Verità svolto a Treviso e proposto il giorno del 13 febbraio 2016 per strada rivolto ai ragazzini, propone un "Progetto sull'affettività" da approfondirsi, attraverso il sito www.casserosalute.it, sotto lo slogan Sesso-Salute-Benessere-Piacere che propone: omo-erotismo, masturbazione, stimolazione erotica orale, stimolazione erotica anale, stimolazione erotica vaginale, stimolazione erotica con l'urina, stimolazione erotica con le feci, stimolazione erotica con i oggetti, stimolazione erotica tramite pratiche "bondage", ovvero con l'utilizzo di manette, fruste, collari, catene, pinze per capezzoli, piumini per sollecitare, lacci, ecc anche fra uomini che implicano, in palese contrasto (la dominazione e la parità) con l'educazione "alla parità di genere" e contro la violenza. Una tipologia di gioco erotico basato sulla dominazione-sottomissione (sado-masochismo). Vengono proposte pratiche di penetrazione vaginale o anale con l'intera mano comprendendo nel "gioco" anche la possibilità di partecipazione di più persone (orge). Sono questi dunque, secondo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i progetti di educazione all'affettività.

Ovviamente Pasqualato propone come "autorevolissima" fonte delle sue informazioni l'organizzazione forzanovista Provita Onlus, tacendo sul fattoc he l'evento fosse rivolto a studenti maggiorenni e non a dei ragazzini. Riguardo alle sue altre accuse, il cassero non promuoveva alcuna pratica ma forniva indicazioni precise su come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili davanti a qualunque pratica sessuale si decidesse di fare.
Il fatto che Pasqualato e Forza Nuova siano andati in giro a cercare le pratiche più "estreme" pare solo l'ennesima testimonianza della loro pruriuginosità

Arrivando a inventarsi dei fasi virgolettatati (aperti e mai chiusi), afferma:

Ecco la formula dell'UNAR: "Poiché nella società la donna e gli omosessuali sono discriminati nel lavoro, in tutti i luoghi sociali, financo ad essere picchiati ed uccisi, allora incarichiamo un gruppo di associazioni LGBT per promuovere a scuola e nella società il nuovo Genere Fluido ed Unico in classe in modo che i bambini, una volta divenuti adulti, ameranno tutti gli esseri viventi e si asterranno dal picchiare chiunque. Assurdo vero? Eppure è così.
Dunque, il sistema scolastico italiano, ha surrettiziamente introdotto un'ideologia di stampo "nazistoide", attraverso la scuola. Durante il nazismo, infatti, il regime che voleva far passare l'idea della supremazia della razza ariana, rispetto agli ebrei, iniziò a distribuire un libretto per bambini, dal titolo "Il fungo velenoso". Notate le differenze? Der Giftpilz (Il fungo velenoso)

Ed ancora, Pasqualato torna a raccontare che bisognerebbe credere alle sue teorie perché lo dicono anche i leader delle sette per cui lui lavora:

La denuncia a livello nazionale è stata lanciata in contemporanea dal neurochirurgo dott. Massimo Gandolfini che ha cominciato a tenere seminari descrittivi su come è nata l'ideologia al genere fluido, da dove trae origine e come sopravvive, e dall'avv.to Gianfranco Amato che ha iniziato a percorrere l'Italia in una missione itinerante di denuncia alla degenerazione portata nella società da questa ideologia. Degenerazione diffusa nella scuola, nella società, nelle leggi e nei provvedimenti dei giudici.

L'articoli ci spiega anche che tra i "pericoli" di quanto da lui denunciato ci sarebbe la possibilità che i gay siano accettati e non discriminati:

Con il metodo chiamato "Finestra di Overton", vengono imposti gli obiettivi che il mondo LGBT si è prefissato di raggiungere. Fra questi, c'è l'accettazione sociale dell'omosessualità (già raggiunta), della relazione di coppia omosessuale (già raggiunta), del matrimonio omosessuale (già raggiunta), dell'acquisto di bambini (già raggiunta). della pratica dell'utero in affitto (già raggiunta all'estero), infine della relazione sessuale con animali e della pedofilia (ancora non legale) che stanno vedendo una progressione di accettazione sociale sempre più rapida.

E se un essere che parla di «acquistare i bambini» si commenta da solo, resta da domandarsi perché Pasqualato investa così tanto odio nella creazione di odio contro la scuola e contro il contrasto delle discriminazioni. Ma forse la risposta è nel fatturato che si è garantito attraverso lo sfruttamento di quelle paure per ottenere iscritti alla "scuola parentale" che ha aperto insieme alla moglie e nella quale promette che i bambini verranno indottrinati all'omofobia e al dover pensare ciò che decidono i loro genitori.

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