Dati Osce, in Italia diminuisce l'accettazione delle persone lgbt ai livelli di Polonia ed Ungheria


Secondo i dati dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l'Italia è in controcorrente rispetto ai maggiori Paesi sviluppati in tema di accettazione e rispetto verso le persone lgbt. E forse non potrebbe essere diversamente dato che il governo è impegnato in aberranti campagne di promozione dell'omotransofobia con tanto di patrocini pubblici ai gruppi integralisti.
Gli effetti di quella retorica appaiono chiari nell'osservare la drammatica situazione dell?italia davanti a semplici quesiti. Ad esempio, nel grafico vediamo i risultati di un sondaggio in cui si chiedeva alle persone quanto ritenessero giustificabile l'omosessualità in una scala da 1 a 10:




Il cerchio arancione registra il dato negli anni 1981-2000, mentre il cerchio blu nel periodo dal 2001-2014. Se altrove l'accettazione sale, in Italia cala drammaticamente, portandosi ad un 3.3 che la colloca fra l’Ungheria e la Polonia.



E non si tratta di un dato che si limita a portare i gay italiani a dover subire i quotidiani insulti defecati suoi social network dagli haters integralisti, significa anche che la loro vita vien edanneggiata dall'odio. Studi condotti in Italia dimostrano che i gay il 30% in meno di possibilità di essere chiamate per un colloquio di lavoro, a parità di curriculum con gli altri candidati.
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