DDL Pillon. Dopo le contestazioni, il governo prova ad approvarlo di nascosto


Sembra che il governo abbia intenzione di approvare in sordina l'abominevole riforma del diritto di famiglia firmato dal senatore leghista Simone Pillon.
Nonostante alle proteste di piazza sia seguita la promessa che se ne sarebbe riparlato a settembre, è in sordina che il provvedimento è rispuntato in una convocazione fissata per martedì 30 luglio. Il tutto con pochissimi giorni di preavviso in modo da impedire la possibilità di organizzare nuove proteste dato che al governo giallo-verde non piacono le contestazioni, soprattutto quando Salvini ha deciso che si deve fare quello che vuole lui.
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