Emilia. La Lega sciacalla Bibbiano contro la legge per il contrasto ai crimini omofobici


Dietro allle eresie e alle profanazioni compiute dai miliziani di Radio Spada si celano pure finalità politiche e propagandistiche. Lo ostentano con toni demoniaci tipici da setta satanica, tra bestemmia ed offese alla religione prodotte sulla pubblica piazza attraverso quelle loro deviate "preghiere di riparazione" contro i gay o a messaggi diramati sui social come questo:


Spiegato che loro reputano che i crimini di matrice omofoba debbano essere ritenuti una "opinione", è con finalità ben più demoniache che la setta scrive:

Dopo 51 ore di discussione e i 1780 emendamenti presentati da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, alle 3.33 di stanotte è stata approvata in Regione Emilia-Romagna la legge regionale contro l'omotransnegatività e le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale [...]
"Ore 03:40 per il voto della legge sull'omotransnegativita l'Aula è piena (in verde i voti a favore di Pd, Sinistra Italiana, Gruppo Misto e M5S), poi subito dopo banchi semivuoti del Pd all'inizio della trattazione sulla costituzione di una Commissione d'Inchiesta sugli affidi dei minori (fatti di Bibbiano) richiesta dalla Lega – commenta Stefano Bargi, capogruppo Lega – Dove saranno finiti? A festeggiare per l'introduzione della ideologia Lgbt nella normativa regionale ovviamente".
Stesse parole dal forzista Andrea Galli. "Ore 3.30: dopo 40 ore di discussione per far passare la loro legge sulla omotransnegatività si comincia a parlare della Commissione d'inchiesta sui fatti di Bibbiano. Alle 3.30 visto che Pd e compagnia bella si sono rifiutati di trattare prima questo tema oggetto di Angeli e Demoni si arriva a questo argomento mentre l'Aula si spopola visto che tutto sommato questa Commissione il Pd la fa solo di malavoglia".

Inutile a dirsi, senza quell'ostruzionismo si sarebbe affrontato il tema ben tre giorni prima. Ma ormai è chiaro che per la Lega i bambini sono un oggetto ad uso propagandistico dopo che Morrisi li ha usati per una delirante campagna del fango contro il Pd. E pare inutile osservare come Stefano Bargi fisse a casa sua mentre si discuteva della legge contro l'omofobia.

Lodati gli sforzi dei miliziani leghisti in difesa di chi compie crimini di matrice d'odio, i neofascisti ci vengono a dire che sarebbe colpa degli altri se la votazione per una carnevalata propagandistica di mstrice ideologica non ha visto presenti le persone che hanno dovuto fronteggiate il loro ostruzionismo per decine di ore. Il tutto specificando chiaramente che per la Lega i diritti dei bambini gay vengono dopo i loro interessi attraverso quel loro incessante tentativo di creare contrapposiziono sociali.
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