I fan di Provita Onlus inneggiano a Hitler: «Ne serve uno uguale che si occupi dei gay»


Mentre Toni Brandi e Jacopo Coghe si sono lanciati in un vergognoso sciacallaggio dei fatti di Bibbiano attraverso generalizzazioni che mirano ad estendere le accuse rivolte ad una singola donna contro un'intera comunità, sostenendo che tanto basi a chiedere che quella comunità non possa godere delle protezioni garantite dalla legge a chiunque di definisca opinabilmente "cristiano", tra i loro fan più attivi troviamo chi inneggia ai campi di sterminio di Hitler:


L'impressione è che la signora si renda perfettamente conto delle sue gravità, dato che nell'arco di dieci ore ha più volte tentato di aggiungere asterischi e violette per rendere meno appariscente la sua apologia del nazismo:


La signora pare così ossessionata dal suo odio contro i gay che sul suo profilo pubblica decine di articoli che inneggiano alle politiche discriminatorie di Salvini al suo sostenere che i gay sarebbero l'anticristo o che le coppie gay sarebbero pedofile (clicca per ingrandire):




Ma il vero capolavoro è questo:


Curioso che la signora e il sito omofobo sostengano che si possa ritenere «una testimonianza» un articolo proveniente da un sito lgbt come Bitchyf che in questo caso denuncia i fatti e le violenze che deve aver subito chi si odia al punto di pronunciare simili parole. Ma forse questa è tutta gente che pubblica gli articoli senza manco leggerli dato che il loro unico scopo parrebbe essere quello di giustificare il loro odio contro i gay.
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