La redazione di Libero pare letteralmente ossessionata dai reggiseni


Più che un quotidiano, Libero sembrerebbe un luogo di incontri per pervertiti e deviati sessuali. Perlomeno è quanto si desume dall'osservare come la loro redazione trascorra il proprio tempo a visionare le fotografie di seni femminili nel tentativo di desumere se le donne ritratte stiano indossando o meno un reggiseno.
Il caso dell'articolo che hanno pubblicato nel tentativo di screditare Carola Rackete non è che la punta dell'iceberg di quella che appare una vera e propria ossessione per l'intimo femminile: stando ai risultati di Google, il quotidiano di Vittorio Feltri avrebbe pubblicato ben 32mila articoli dedicati al tema. Poi, ovviamente, li troviamo fare finto moralismo con le persone che vogliono screditare per poi battere le mani come maniaci sessuali quando sono davanti ad un'esponente delle destre.







































































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